Coronavirus, non c’è pace per la MotoGp: rischia di saltare anche il Gran Premio di Austin

Il sindaco di Austin ha dichiarato lo stato di emergenza, motivo per il quale è a serio rischio lo svolgimento del Gran Premio del Texas di MotoGp

SportFair

Il Mondiale di MotoGp potrebbe non cominciare il 5 aprile, come stabilito dal nuovo calendario della Dorna emesso nei giorni scorsi. Dopo l’annullamento del GP del Qatar e il rinvio del GP della Thailandia, adesso rischia di saltare anche il GP del Texas.

Ezpeleta
Mirco Lazzari gp/Getty Images

Il sindaco di Austin infatti ha comunicato di aver adottato tutte le misure necessarie per prevenire la diffusione del Coronavirus, dichiarando lo stato di emergenza. La prima decisione del primo cittadino è stata quella di annullare il South by Southwest, il festival musicale più grande del Texas ed uno dei più rinomati del paese, in programma inizialmente dal 13 al 21 marzo. A questo punto a serio rischio c’è anche il GP di MotoGp, come sottolineato dallo stesso Adler: “basandomi sulle raccomandazioni del nostro pubblico ufficio di salute e del nostro direttore, dobbiamo dichiarare la città di Austin in stato di emergenza. In associazione a ciò, devo emettere un’ordinanza che cancella il festival South by Southwest per evitare la diffusione del virus“.

Rossi e Dovizioso
Robert Cianflone/Getty Images

Tra le misure adottate vi è anche il divieto di ogni evento che possa raccogliere più di 2500 persone, sempre che gli organizzatori non riescano a garantire al Dipartimento di Salute che abbiano piani di contenimento di malattie contagiose. Una situazione delicata, che rischia davvero di far slittare ulteriormente l’inizio del Mondiale.

Condividi