Il calcio dopo il Coronavirus, Galliani svela: “difficile vedere 80.000 persone a San Siro di nuovo”

Adriano Galliani parla dell'eventuale ripresa del mondo del calcio dopo il Coronavirus: difficile rivedere tanta gente allo stadio, possibile l'opzione a porte chiuse per i primi tempi

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Come sarà il calcio dopo la ripresa dallo stop forzato imposta dal Coronavirus? Adriano Galliani, intervistato ai microfoni di TeleRadioStereo 92.7., ha provato a tracciare un quadro generale. Indipendentemente da quando sarà la ripresa, gli stadi resteranno vuoti per diverso tempo: “abbiamo appena appreso che le Olimpiadi sono state spostate all’anno prossimo, bisogna affidarsi alla comunità scientifica e saranno i medici a dirci quando si potrà tornare a giocare. Fare previsioni adesso è inutile. Dipende dall’andamento del virus, certo è che quando usciremo di casa non sarà più come prima, vedo difficile che 80mila persone possano tornare a radunarsi a San Siro… Credo si giocherà per molto a porte chiuse e poi forse uno seggiolino si e uno. Ma certamente ora bisogna pensare solo alla salute e poi a tutte le altre attività e il calcio è una delle altre attività“.

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