Tottenham, Mourinho piccato in conferenza stampa: “se devo dimostrare qualcosa? Non credo dopo 25 titoli”

Il portoghese ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match di Champions contro il Lipsia, sottolineando di non dover dimostrare nulla

SportFair

Vigilia di Champions League per il Tottenham, costretto a fare a meno di Son nel match contro il Lipsia, infortunatosi al braccio nell’ultimo turno di Premier League.

Una perdita pesantissima per Mourinho, apparso alquanto amareggiato in conferenza stampa per il ko del giocatore asiatico: “per questa stagione non posso più contare su Son e so che sentiremo la sua mancanza. Il club ha scritto un bel comunicato, ma io lo avrei redatto in modo differente. Se Son riuscirà a giocare due o tre partite a fine stagione sarà perchè il nostro portavoce è stato ottimista, e spero che abbia ragione. Ma personalmente non la penso così. Non potremmo trovarci in una situazione peggiore, ma non possiamo farci niente e giocheremo con quelli che abbiamo. Prima ero preoccupato perchè non avevo un bomber di scorta in panchina, adesso non ne abbiamo neppure in campo. Ora gli unici che possono aiutarsi sono i nostri tifosi, ai miei giocatori non posso chiedere di più“.

Mourinho poi ha proseguito, rispondendo per le rime ad un giornalista in sala: “Nagelsmann? L’avversario è il Lipsia non il suo allenatore, all’Hoffenheim ha fatto bene, al Lipsia sta andando molto bene, gli auguro il meglio. Dimostrare qualcosa? Dopo 20 anni di carriera e 25 titoli? Non credo proprio“.

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