Gli screzi tra Espargaro e Iannone ed il caso doping, Massimo Rivola sicuro: “quattro anni a chi non ha fatto niente vuol dire rovinare la carriera di un uomo”

Massimo Rivola sincero sul rapporto tra Espargaro e Iannone e sul caso doping che vede ancora coinvolto il pilota italiano dell'Aprilia

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E’ in corso l’ultima giornata di test di MotoGp: in Qatar i piloti raccolgono gli ultimissimi dati da fornire ai loro team per provare ad avere una moto il più competitiva possibile in vista dell’esordio stagionale, in programma l’8 marzo proprio sul circuito di Losail.

Iannone
Mirco Lazzari gp/Getty Images

Non è ancora chiaro se al debutto del Motomondiale 2020 sarà in pista Andrea Iannone, ancora sospeso per lo scandalo doping che lo ha visto coinvolto dopo la positività ad un controllo antidoping dello scorso novembre in Malesia. Massimo Rivola, però, sembra carico, motivato e fiducioso di averlo in pista per la prima gara dell’anno: “io credo che la sentenza entro il 4 marzo ma credo già settimana prossima, credo che sarà prima del gp del Qatar, anche perchè così ci potrebbe essere la possibilità che Andrea possa correre. Il fatto che il pilota abbia fatto l’analisi del capello vuol dire che non mente e ci ha dato tanta fiducia in più, ce l’avevamo già ma la prova scientifica è molto importante. Tutta la documentazione che è stata presentata e verrà presentata scagiona e dà tutte le risposte del caso, poi sarà alla giuria, spero che guardino i dati scientifici.  Ricorrere al Tas? Se serve certo! Sappiamo che il pilota è innocente, hanno chiesto quattro anni ma rovinare la carriera ad un pilota che non ha fatto niente è anche rovinare la carriera un uomo per cui assolutamente siamo dalla sua parte, se non fossimo stati convinti dei dati scientifici non l’avremmo fatto“, ha dichiarato ai microfoni Sky.

massimo rivola
Mirco Lazzari gp/Getty Images

Non poteva mancare poi un commento sulle affermazioni durissime di Aleix Espargaro proprio contro Iannone. Lo spagnolo si è infuriato dopo le affermazioni del collega italiano sullo sviluppo della moto: “è bellissimo il rapporto che c’è tra loro, sono due cavalli di razza, scalpitano tutti e due, va bene così, è uno dei motivi per cui non vedo l’ora che Andrea ritorni, per alzare anche l’asticella, Aleix ci mette sempre il 100% ma avere un compagno come andrea che ti tiene sulla corda fa sempre bene, quindi ben vengano queste dichiarazioni non fortunatissime ma che danno un po’ di pepe, aleix per noi è una sorta di capitano, è da noi da 4 anni, è ovvio che voglia rivendicare il fatto che ‘no la moto l’ho sviluppata io’ e quell’altro che è appena arrivato dice ‘no avete seguito anche le mie indicazioni’, va bene così“, ha concluso Rivola.

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