Iannone fa appello al TAS? Rivola furioso: “le regole WADA includono solo il campione di urina perché costa molto meno”

Massimo Rivola non accetta la sospensione di Andrea Iannone ed il verdetto della prima udienza: pronto un ricorso al TAS?

SportFair

Non è ancora stata fatta chiarezza sul caso Iannone: la FIM dovrebbe aggiornare tutti gli interessati nei prossimi giorni, decidendo se convocare una seconda udienza o se chiudere la vicenda con un proprio verdetto finale.

Intanto, però, in casa Aprilia non c’è pace: Iannone ed tutto lo staff della casa di Noale vogliono giustizia e non riescono ad accettare il fatto che il pilota di Vasto venga sospeso e non possa competere nel campionato 2020 di MotoGp.

iannone
Mirco Lazzari gp/Getty Images

Non siamo sicuri di cosa accadrà ad Andrea. L’analisi dei capelli è stata negativa, questo significa che puoi risalire a cinque mesi, quindi fino a settembre. In tutti questi mesi il risultato è stato negativo… Le regole WADA includono solo il campione di urina perché costa molto meno e puoi valutarne il risultato in pochissimo tempo. Esistono già otto casi di atleti la cui analisi dei capelli era negativa. Hanno fatto appello al TAS dopo aver perso in prima istanza e hanno vinto. Chiunque abbia fatto questo tipo di analisi ha vinto“, ha dichiarato Massimo Rivola che non accetta il verdetto della prima udienza, basato sulle foto social di Iannone.

Condividi