La Wada ha annunciato questa mattina la squalifica della Russia per quattro anni: gli atleti, se non riusciranno a mostrare la loro innocenza, saranno banditi dalle competizioni sportive. La comunicazione di questa mattina, però, sembra non far cambiare idea alla UEFA riguardo la sede delle partite di Euro2020 e della finale di Champione League, in programma a San Pietroburgo.
“La decisione del WADA non annullerà la decisione della UEFA: non ci sono motivi per farlo. Le partite degli europei 2020 e la finale della Champions League del 2021 si terranno in Russia“, ha affermato infatti Koloskov, presidente onorario dell’Unione russa di calcio e membro onorario di UEFA e FIFA.