Niente Pallone d’Oro a Ronaldo, le verità di Paratici: “lo meritava CR7, ma alcuni club ‘pesano’ più della Juve”

Il dirigente bianconero ha parlato della mancata vittoria del Pallone d'Oro da parte di Ronaldo, soffermandosi poi anche su De Ligt e... Mihajlovic

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Dal futuro di Cristiano Ronaldo fino alle ventata di novità portata da Maurizio Sarri, passando per De Ligt e e le conferme di Dybala e Higuain.

cristiano ronaldo
Marco Alpozzi/LaPresse

Sono questi gli argomenti trattati da Fabio Paratici nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni di Tuttosport, utile per spiegare innanzitutto la posizione della Juventus nei confronti di CR7:rimarrà con noi. È un competitivo, e nella sua reazione c’è tutta la sua voglia di dare tutto. Vuole sempre vincere, altro che finito. Ultimamente è arrabbiato perché il problema al ginocchio incide molto su di lui, non è uno che si fa male spesso. È irritato perché non riesce ad allenarsi al meglio, quando ritroverà la condizione tornerà ai suoi livelli. Non abbiamo alcuna preoccupazione, la sua presenza qui ha migliorato tutti

(Photo by FRANCK FIFE / AFP)

Sul mancato Pallone d’Oro al portoghese, Paratici ha ammesso: “Ronaldo lo meritava davvero, è il migliore. Su quello dell’anno scorso ha ragione Giorgio, alcuni club pesano di più a livello internazionale. Ma sinceramente non so come si possa condizionare questo premio. Cristiano meritava il Pallone d’Oro sia l’anno scorso che quest’anno. De Ligt? Lui è un mostro, il miglior investimento su un giovane che abbiamo mai fatto. Qualcuno aveva anche dei dubbi su di lui, ma sia io che i suoi compagni ci abbiamo sempre creduto. È un fenomeno, a soli 20 anni gioca da difensore centrale in una grande squadra. Sarà il più forte difensore dei prossimi 10 anni”.

antonio conte
Jennifer Lorenzini

Su Conte e l’inter: “mi fa un po’ di effetto vedere Antonio lì, gli sono legato. Dobbiamo molto a lui, sia come giocatore che come allenatore. La lotta scudetto sarà dura fino all’ultimo, lo sapevo fin da subito. Conte è un amico e gli faccio un in bocca al lupo, ma non troppo. Mihajlovic? È molto bello rivedere Sinisa, in passato è stato vicinissimo a venire sulla panchina della Juve. Lui è un guerriero e ne abbiamo avuta la conferma. Sono contento del lavoro di Mancini in Nazionale, ha unito bravi giocatori che erano sottovalutati e gli ha dato fiducia. Poi ci sono tanti giovani per il futuro”.

Marco Alpozzi/LaPresse

Infine Paratici si è soffermato sul futuro di Dybala e Higuain: “bisogna stare sempre attenti alle opportunità di mercato, ma nessuno più di noi ha creduto maggiormente in loro. Siamo contenti, Gonzalo ha dimostrato la sua voglia di rimanere e Paulo indossa con onore la dieci della Juve. Con Allegri è stato un periodo bellissimo, ha tanti meriti. Se n’è andato in modo consensuale, lo abbiamo deciso insieme. Perché Sarri? In questi anni ci aveva impressionato a Napoli, e al Chelsea si è confermato. Tutto ciò ci ha fatto pensare che fosse l’allenatore giusto per la Juventus fin dall’inizio”.

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