12 Ore del Golfo – Luca Marini ci ha preso gusto: “se Valentino mi vuole, io ci sono! Correrei anche domani”

Il fratello di Valentino Rossi ha ammesso di essersi divertito al volante della Ferrari, lanciando un messaggio chiaro al Dottore

SportFair

Primo posto nella classe ProAM e terza posizione assoluta alla 12 Ore del Golfo, un podio per nulla scontato che Valentino Rossi, Luca Marini e Uccio Salucci sono riusciti ad ottenere con coraggio e determinazione.

valentino rossiSi conclude dunque come meglio non avrebbe potuto l’avventura asiatica per il Dottore, sorpreso e non poco dalle prestazione del fratello, trovatosi subito a suo agio sullaFerrari 488 GT3 del Team Kessel. A sottolinearlo è lo stesso Marini, che ha lanciato anche un messaggio a Rossi: “mi manca ancora un po’ di passo, però sono contento. È stato molto divertente soprattutto guidare nel traffico, per sorpassare devi buttarti dentro in modo arrogante. Prima di arrivare qui non mi ero fatto nessuna idea in particolare, ero pronto a imparare senza grandi aspettative. Testa bassa e pedalare, facendomi spiegare nei dettagli il più possibile. Per fortuna abbiamo in Pietro Zullino un grande ingegnere, e il Kessel si è dimostrato un team forte. Sarà Valentino a decidere, ma se a lui piace correre con me, sappia che io ci sono. Fosse per me girerei anche domani“.

valentino rossiFondamentali per Luca Marini i consigli arrivati via radio: “sono uno che parla molto, mi piace chiedere quanto girano gli altri, e soprattutto provare a migliorare grazie alla telemetria live, con il box che sovrapponendo i miei giri con quelli di Valentino mi dice dove migliorare. Una cosa solo delle macchine, in moto non si potrebbe usarla, perché con la fatica che fai non riusciresti. In auto sei seduto, hai la voce sempre tranquilla, mentre in moto usi il fisico, magari ti riuscirebbe solo sul dritto, altrimenti parlare è davvero impossibile“.

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