Roma, crociata per l’Europa in terra turca. Tre gol al Basaksehir e qualificazione in pugno: con Fonseca si sogna in grande

SportFair

La Roma supera 0-3 il Basaksehir e punta ai sedicesimi di Europa League. La squadra di Fonseca domina ed esprime un bel calcio offensivo: perché non puntare a vincerla questa competizione?

Serviva un segnale forte e la Roma ha risposto presente. Non solo un grande ruolino di marcia in campionato, ma anche un percorso in portante in Europa da curare in parallelo per i giallorossi chiamati alla delicata trasferta di Istanbul, città dal clima calcisticamente sempre caldissimo, contro il Basaksehir in striscia positiva da 13 risultati in tutte le competizioni. L’ultima sconfitta? Il 4-0 subito proprio contro la Roma all’andata.

Luciano Rossi/AS Roma/LaPresse
Luciano Rossi AS Roma

Risultato quasi replicato quest’oggi, con i giallorossi capaci di vincere per 0-3 grazie ai gol di Veretout, Kluivert e Dzeko. Una bella Roma, senza turnover al netto delle assenze per infortunio di Florenzi e Cristante, che non sottovaluta la competizione pur dovendo difendere il quarto posto in campionato ottenuto in coabitazione con il Cagliari, da inseguitrici del calibro di Napoli e Atalanta (e Milan?).

Luciano Rossi/ LaPresse

Squadra concentrata, offensiva, a tratti anche bella da vedere. Fonseca, abituato ai palcoscenici europei con il suo Shakhtar, non è abituato a fare da comparsa oltre i confini nazionali. L’allenatore portoghese ha rigenerato Dzeko, decisivo anche in Europa, tiene sulla corda la grande batteria di esterni sempre pronti a colpire, ha consegnato a Veretout le chiavi del centrocampo ed è riuscito anche a registrare la difesa con l’inedita e giovane coppia Mancini-Smalling. Gli applausi, di una piazza sempre complicata per gli allenatori, se li merita tutti.

Luciano Rossi/AS Roma/LaPresse
Luciano Rossi AS Roma

Adesso tocca restare concentrati anche per l’ultima gara, contro il Wolfsberger già eliminato, per archiviare il passaggio del turno. E poi… magari provare anche ad andare fino in fondo. Sperando in un sorteggio favorevole nei primi turni e nel recupero degli infortunati, la Roma potrebbe tranquillamente affrontare le due competizioni senza grossi problemi. Il livello delle avversarie, in attesa di scoprire chi ‘scenderà’ dalla Champions League non è nemmeno così alto. Oltre ad Arsenal e Manchester United, due squadre superiori nell’organico ma spesso incostanti, gli ostacoli principali sarebbero Siviglia e Porto, non proprio due corazzate. Dunque perché non sognare in grande?

Condividi