Inter-Juventus, Conte tra scelte e rabbia alla vigilia del Derby d’Italia: “via la mia stella dallo Stadium? Deficienti, ignoranti e stupidi”

SportFair

Antonio Conte alla vigilia di Inter-Juventus: le parole del tecnico nerazzurro in vista del Derby d’Italia

I tifosi fremono, il conto alla rovescia è iniziata: domani sera l’Inter ospita al San Siro la Juventus per il primo derby d’Italia della stagione 2019-20. Alla vigilia del match sono stati i tecnici delle due squadre i protagonisti indiscussi, con le relative conferenze stampa durante le quali hanno raccontato le loro sensazioni sulla partita.

antonio conte
Tano Pecoraro/LaPresse
LaPresse/Tano Pecoraro

Per noi è una partita importante, è uno step di crescita sotto tutti i punti di vista. Anche quando incappi in una sconfitta come Barcellona devi capire dove migliore, perchè se vogliamo raggiungere certi livelli abbiamo tanta strada da fare. Domani affrontiamo una squadra che ha dettato legge negli ultimi otto anni, che ha fatto benissimo anche in Europa. Una squadra costruita nel tempo, diventata molto forte a livello delle altre big in Europa. Merito a chi ha lavorato negli anni e l’ha fatta diventare una corazzata. Sono da esempio“, ha dichiarato Antonio Conte.

antonio conteLukaku giocherà se darà garanzie e se sarà a posto, altrimenti giocherà un altro“, ha aggiunto il tecnico nerazzurro. “Ogni partita per noi è molto importante. Ogni gara per noi è uno step, sotto tutti i punti di vista, anche quando incappi in una sconfitta, come quella di Barcellona. Se vogliamo competere a certi livelli dobbiamo migliorare e dobbiamo fare diversi progressi. Domani affronteremo una squadra che negli ultimi anni ha dettato legge in Italia e ha fatto bene anche in Europa. Grande merito a chi ha lavorato per anni in quella società, facendola diventare una corazzata. Per tutti loro sono un esempio. Noi arriviamo alla sfida di domani fiduciosi, dopo la bella prova di Barcellona“, ha continuato.

Antonio Conte Barcellona Chelsea
LaPresse / AFP PHOTO / Josep LAGO

Timori per arbitraggio indirizzato? Assolutamente no. Ho manifestato un malessere a Barcellona, ma non deve essere un alibi. Il Barcellona se ha vinto vuol dire che ha fatto qualcosa in più, per me vince sempre il migliore. Inter-Juve è una bellissima sfida che tanti vorranno guardare, ci devono essere voglia, entusiasmo e coraggio di giocare questo tipo di partita. E’ una partita tra due squadre che sono in testa alla classifica, che fino ad ora hanno fatto meglio delle altre. Stiamo parlando della settima partita di campionato, i veri valori verranno fuori mano a mano. Per questo dico sempre vedremo che tipo di ambizioni e spazi da protagonista ci ritaglieremo“, ha affermato ancora Conte.

Conte
Conte – AFP/LaPresse

Il tecnico nerazzurro ha poi aperto una parentesi sulla petizione lanciata dai tifosi juventini di cacciare la stella dallo Stadium: “dispiace che Agnelli sia intervenuto su questa cosa perché così ha dato importanza a una proposta becera, volgare e priva di insegnamento e valori, ha dato spazio all’ignoranza. Io non lo devo neanche toccare questo argomento. Solo dieci giorni fa ho detto che la colpa tante volte è vostra perché date spazio a situazioni becere, ignoranti e volgari che insegnano zero. Anzi, aizzate odio e violenza. Non devo ringraziare niente e nessuno, avrei preferito che nessuno desse spazio a questi deficienti, ignoranti e stupidi“.

Condividi