UFC 242 – Ritorno col botto per Khabib Nurmagomedov! Poirier sconfitto: ‘The Eagle’ si conferma campione pesi leggeri

SportFair

Khabib Nurmagomedov trionfa nel main event di UFC 242: il fighter daghestano batte Dustin Poirier e si conferma campione dei pesi leggeri al ritorno dalla squalifica

Lo aspettavamo da tanto, esattamente da 10 mesi, quando nell’ultimo incontro disputato nella gabbia UFC aveva fatto cedere Conor McGregor, togliendo il fiato alla suo trash talking con una presa al collo. Dopo il match la rissa e la squalifica ben nota a tutti, ma adesso Khabib Nurmagomedov è tornato. ‘The Eagle’ rientra da superstar nel main event di UFC 242 alla ‘The Arena’ di Yas Island (Abu Dhabi) per la sfida al campione ad interim di categoria, Dustin Poirier.

LaPresse

Una sfida fra due stili di lotta differenti. Khabib è un animale, come gli orsi che affrontava da bambino. In carriera è ancora imbattuto con 27 vittorie conquistate, l’ultima, contro Conor McGregor, decisamente la più prestigiosa e roboante. Il suo stile di lotta nasce dal sambo, arte marziale russa con la quale si addestrano i soldati dell’Armata Rossa, spazia in un ottimo wrestling e in un feroce combattimento in piedi.

Dall’altra parte Dustin Poirier, fighter americano fresco di cintura ad interim di categoria, vinta a UFC 236 su Max Holloway per decisione unanime al termine di 5 riprese, in quello che è stato il main event della serata. ‘Il Diamante’ si è sgrezzato nel brasilian jiu jitsu nell’American Top Team sotto la guida esperta di Mike Brown e fa della boxe la sua arma letale. Facilmente l’evento dell’anno in UFC, trasmesso in tutto il mondo, per il quale la Russia, nella quale Khabib Nurmagomedov è un vero e proprio idolo (è stato il primo russo a vincere un titolo UFC), ha riservato una diretta nel proprio canale ammiraglio.

Il match rispetta i pronostici della vigilia. Khabib Nurmagomedov ritorna nella gabbia col botto, ottenendo la sua vittoria numero 28 in carriera. Il campione daghestano mantiene la cintura dei pesi leggeri imponendosi al terzo round per sottomissione. Incontro controllato da Khabib che ha incassato qualche colpo duro dall’avversario e soprattutto è uscito da un tentativo di ghigliottina sul quale Poirier ha speso le ultime energie. Decisiva l’azione nel terzo round: contro la parete della cella, Khabib è riuscito a portarsi alle spalle dell’avversario e, dopo qualche pugno, si è aperto la strada per la rear naked choke che ha chiuso l’incontro, vinto per sottomissione, come già accaduto contro Conor McGregor.

SCARICA L’APP DI SPORTFAIR PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO SULLE ULTIME NOTIZIE:

>> Per iOS

>> Per Android

Condividi