Mondiali Basket 2019 – Disfatta USA, Myles Turner tuona: “noi ci siamo sacrificati quando altri si sono tirati indietro”

SportFair

Stati Uniti eliminati dalla Francia e costretti alla finale del 7°-8° posto dal ko contro la Serbia: Myles Turner difende i compagni e, con orgoglio, punta il dito contro i critici

Sconfitti da una Francia straordinaria, battuti da una Serbia ferita nell’orgoglio per il piazzamento 5°-6° posto e condannati a giocare l’ultima partita della competizione contro la Polonia con in palio la 7ª piazza. I Mondiali di Basket 2019 degli USA sono stati un vero disastro. Gli Stati Uniti sarebbero dovuti essere la squadra favorita alla vittoria finale, ma il gruppo, complici le grandi assenze della vigilia, non ha mai dato la sensazione di essere una vera corazzata: le difficoltà a fare squadra e quelle in campo hanno fatto il resto.

Myles Turner però non ci sta ad essere bersagliato dalle critiche. Il centro dei Pacers ha alzato la voce tramite social, tirando fuori l’orgoglio e difendendo i compagni dalle critiche: “tutti e 12 gli uomini di questo roster hanno sacrificato così tanto per la nostra nazione: la nostra estate, i nostri corpi, il nostro stato mentale. Non ce l’abbiamo fatta, e nessuno può essere più arrabbiato di noi, ma non tollererò alcuna diffamazione riguardo il nostro gioco, non potete mettere in discussione il nostro cuore. Il nostro carattere, il nostro spirito, abbiamo messo tutto in campo in ogni partita. Non mancate di rispetto a noi, ma rispettate il basket come gioco internazionale. Quei paesi sono talentuosi. Noi siamo quelli che si sono fatti avanti quanto gli altri si sono fatti indietro. Noi abbiamo qualificato la nostra nazione alle Olimpiadi. Abbiamo del lavoro da fare, dobbiamo ricostruire la ‘legacy’ che ci è stata abbandonata davanti. Noi siamo dal lato sbagliato della storia. Ma tutto questo renderà la prossima medaglia ancora più dolce”.

SCARICA L’APP DI SPORTFAIR PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO SULLE ULTIME NOTIZIE:

>> Per iOS

>> Per Android

Condividi