Ha vinto Icardi, l’Inter costretta a cedere ai giochetti di Mauro e Wanda: ma finalmente il circo è finito!

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Nove mesi di tira e molla, trasformati in una telenovela che ha visto la sua conclusione proprio sul finire del mercato, con il passaggio di Icardi al PSG

Nove mesi, tanto è durata questa infinita telenovela che ha tenuto con il fiato sospeso l’Inter e i suoi tifosi, ormai rassegnati al fatto che Mauro Icardi non sarebbe più stato il giocatore di una volta con i colori nerazzurri addosso.

Piero Cruciatti/LaPresse

Un film senza intervallo, un circo mediatico caratterizzato da ospitate in tv, messaggi social e battibecchi mai nascosti, che hanno completamente raffreddato un rapporto che, solo un anno fa, appariva solido e duraturo. I rolex regalati ai compagni per il titolo di capocannoniere 2018 sono solo un lontanissimo ricordo, cancellato da tutti quegli eccessi che Icardi e la moglie-agente Wanda Nara si sono concessi nel corso di questo 2019. Prima il ritardo dal rientro dalle vacanze, con annessa multa di 100 mila euro, poi gli attacchi della show girl argentina in televisione: “gli passano male il pallone, devono servirlo di più e meglio“. Parole che non piacciono al gruppo, che comincia ad emarginare Maurito, colpevole di non saper tenere a bada la moglie. E’ solo il preludio alla goccia che fa traboccare il vaso: a febbraio la fascia di capitano passa a Samir Handanovic, è l’inizio della fine.

Credits: Instagram @Mauroicardi

L’argentino non parte per l’Europa League e poi comincia a lamentare un infortunio, mai emerso in seguito agli esami a cui l’Inter lo sottopone. Torna in campo ma segna solo due gol su rigore, fallendone un altro contro l’Empoli che avrebbe potuto pregiudicare l’accesso in Champions League. In estate scatta la rappresaglia, Icardi rifiuta in ordine il Napoli, la Roma e il Monaco: attende la Juventus dicono in molti, ma i bianconeri non si fanno mai avanti. Alla fine spunta il Paris Saint-Germain, l’argentino decide di partire, ma rinnovando prima il contratto con l’Inter. Lo stipendio? Sette milioni più bonus per questa stagione, otto più due in caso di riscatto del club parigino. In caso di ritorno all’Inter invece, l’ingaggio sarebbe di 5 milioni per la stagione 2020/21 e di 7 milioni per la stagione 2021/22.

Piero Cruciatti/LaPresse

Alla fine ha vinto Icardi che, nonostante questo lungo circo, è riuscito ad ottenere un ingaggio più alto obbligando l’Inter addirittura a rinnovargli il contratto. Fantascienza direte voi, ma è andata proprio così. Marotta e Conte comunque possono sorridere, per un anno il faccione sghignazzante dell’ex capitano non si aggirerà per Appiano Gentile: l’obiettivo è che questa situazione si protragga nel tempo, ma con Wanda Nara in giro tutto è possibile…

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