Formula 1, Kvyat durissimo contro Raikkonen: “si è suicidato e ha cercato di uccidermi”

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Il russo non le ha mandate a dire dopo il contatto avvenuto con Raikkonen nel finale del Gran Premio di Singapore

Avrebbe potuto entrare in zona punti vista la competitività della sua Toro Rosso, invece Daniil Kvyat deve tornare a casa con un pugno di mosche. Il pilota russo infatti mastica amaro per il contatto avvenuto con Kimi Raikkonen nel finale di gara, costatogli importanti punti in classifica piloti.

Kvyat
Photo4/LaPresse

Un episodio che non va giù a Kvyat, durissimo all’indirizzo di Iceman nel post gara: “si è mosso in frenata, una cosa di cui discutiamo molto, e lui era tra quelli contrari in realtà. Sono sorpreso che l’abbia fatto. Se ti difendi, allora difendi. Se lasci la porta aperta, lasci la porta aperta. Si è solo… suicidato. Ha anche cercato di uccidermi. Oggi non è stata la mia giornata, quando hai una gara come questa devi solo alzare le mani e passare a quella successiva. Oggi ho avuto la possibilità di guadagnare punti ma, sfortunatamente, non li ho presi. Mi sono bloccato dietro altri piloti e non ho mostrato la mia guida migliore. Non cerco scuse, ma ho anche dovuto affrontare una sorta di ‘nebbia’ sui miei specchietti che ha reso più difficile la difesa. Ho solo dovuto dare più spazio a causa della mancanza di visibilità”.

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