La Figc contro la SuperLega: i campionati nazionali si difendono dagli “attacchi” dell’Uefa

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Anche la Figc si è espressa in modo contrario in merito alla costituzione di una SuperLega che vada ad intaccare la solidità dei campionati nazionali

Siamo contrari alla costituzione di una Superchampions per due aspetti inderogabili: territorialità e valore della competizione sportiva. I campionati devono sempre giocarsi nel fine settimana e si accede attraverso le singole competizioni nazionali. Non sacrifichiamo il valore del nostro calcio nazionale a discapito di interessi legati a singoli soggetti“. Così il presidente della Figc, Gabriele Gravina, sul tema della riforma delle competizioni internazionali proposta da Eca e Uefa.

Parlando della proposta di riforma delle competizioni europee, Gravina ha precisato che “nessuno di noi ha avuto informazioni dirette dalla Uefa su questo nuovo progetto, non lo conosco”. “Domani a Budapest ci sarà un incontro e auspichiamo che ci venga presentato“, ha aggiunto il numero uno di via Allegri riferendosi alla riunione convocata dalla Uefa con le 55 federazioni europee sul tema della riforma. “Il calcio ha bisogno di un’evoluzione e di valorizzare i brand per cercare nuovi finanziamenti, ma questo deve avvenire nel rispetto di alcune prerogative“. Nell’ottica della Figc la partecipazione alle competizioni europee per club deve rispettare esclusivamente il valore dei singoli campionati nazionali. Inoltre, la federazione italiana si oppone all’idea che un calcio d’elite soppianti la dimensione attuale del calcio ed esprime “contrarietà assoluta” all’ipotesi ventilata di posizionare le gare internazionali nel weekend spostando quelle dei campionati nazionali a metà settimana. “Mi auguro che Ceferin prenda atto di questa presa di posizione all’unanimità della Figc“, ha sottolineato Gravina. (Aip/AdnKronos)

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