Motori – Tesla apre pop-up store tra i brand di lusso della Rinascente di Roma

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Tesla apere pop-up store della sua Model3 all’interno della Rinascente di Roma, affiancando i marchi più blasonati della moda e del design

Tesla apre pop-up store, cioè un negozio temporaneo, all’interno della centralissima Rinascente di Roma. Da Tesla ci tengono a far sapere che la loro intenzione è quella di poter portare il lusso alla portata di tutti, difatti in questo store sarà possibile visionare ed acquistare la più popolare delle auto costruite dal marchio californiano, la Model3. Dalla casa spiegano: “Le nostre prime auto elettriche erano costruite praticamente a mano e costavano circa 150 mila euro: solo pochi potevano permettersele, infatti ne abbiamo prodotte circa duemila. Con Model S e Model X, il prezzo è dimezzato la fascia di clienti ampliata. Con Model 3, concludono, Tesla può diventare la vettura elettrica più diffusa”. Il prezzo base a cui viene proposta questa berlina elettrica è infatti di 42.500euro in linea con le berline che rientrano nella stessa categoria, senza considerare gli ecoincentivi di cui la Tesla gode, che al conto totale raggiungono i 6.000euro (4.000€ per l’acquisto di auto “green” e 2.000€ per l’ipotetica rottamazione) questo porta la full-electric a costare 36.500euro. Tesla fa sapere che con l’ultimo aggiornamento dei propulsori si garantisce un incremento del 10% dell’efficienza, ed i km di autonomia con una carica piena sono circa 500.
Secondo la casa produttrice è sufficiente la ricarica notturna da casa per affrontare un uso quotidiano del mezzo, qualora si dovessero affrontare lunghi tragitti invece Tesla conferma la presenza di colonnine supercharge ogni 200 km di autostrada in Europa, queste colonnine sono capaci di ricaricare l’auto in circa di mezz’ora, il costo di un pieno oscilla tra i 15 e i 20 euro.
Il Responsabile dello store conclude dicendo: “Chi viene alla Rinascente assieme ad abiti e profumi griffati, adesso può vedere da vicino la nostra Model3 e magari decidere di acquistarla […] e assicuro che gli ordini sono già stati molti“.

 

 

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