Maserati, Manley è pronto a calare l’asso da novanta per il rilancio del marchio

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La Casa del Tridente si prepara ad una vera e propria rivoluzione che punterà a spingere in alto le vendite

Maserati, uno dei “gioielli sportivi” appartenenti all’orbita Gruppo FCA, insieme a Ferrari e Alfa Romeo, si prepara ad una vera e propria rivoluzione che punterà a spingere in alto le vendite della Casa del Tridente calate drasticamente negli ultimi anni fino a raggiungere i livelli preoccupanti. Secondo gli ultimi dati diramati, infatti, Maserati ha chiuso il primo trimestre del 2019 in maniera estremamente negativa, con le vendite che sono tornate ai pessimi livelli del 2013, anno in cui aveva debuttato la nuova generazione della Ghibli.

Purtroppo la recente storia della Maserati ricorda quella altrettanto recente di Alfa Romeo, ovvero quella di un rilancio nato malo, caratterizzato dal debutto di pochi modelli, rinnovati a parecchia distanza l’uno dall’altro. Infatti, la Casa del Tridente vanta ancora un modello come la Gran Turismo con 12 anni di attività sulle spalle e anche Quattro porte e Ghibli avrebbero bisogno di una rinfrescata.

Secondo le ultime indiscrezioni però, Manley, CEO Di FCA, vorrebbe a tutti costi regalare una seconda vita alla Maserati, offrendole una “rivoluzione elettrificata” che potrebbe dare al marchio maggiore appeal. Innanzi tutto, Maserati abbandonerà tra il 2021 e il 2022 l’uso dei propulsori realizzati in collaborazione con la Ferrari per adottare appunto nuovi motori elettrificati realizzati ad hoc per i propri modelli.

La Granturismo verrà infatti sostituita dall’Alfieri, declinata sia in versione coupé che cabrio. La sportiva del Tridente sarà disponibili in due varianti meccaniche dal carattere ecosostenibile: ibrida plug-in e completamente elettrica, con potenze di 410, 450 e 520 CV. La versione di serie della nuova Maserati Alfieri dovrebbe essere presentata il prossimo marzo in occasione del Salone di Ginevra 2020.

Il secondo modello del rilancio targato Maserati sarà un D-SUV, assemblato nelle linee di produzione dello stabilimento di Cassino sfruttando la base dell’Alfa Romeo Stelvio. L’inedito SUV si posizionerà per prezzo e dimensioni al disotto della Levante, modello che tutt’ora riscuote il maggior successo nella gamma della Casa modenese.

Ricordiamo infine che il debutto dell’Alfieri porterà anche ad un rinnovamento dei modelli Ghibli e Quattro porte che verranno rinfrescati secondo il nuovo linguaggio stilistico del marchio e potranno contare anche loro sulle inedite meccaniche elettrificate.

 

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