Giro d’Italia – Nibali nervoso, lo ‘Squalo’ fa chiarezza: “volevo concentrazione, mi sono arrabbiato con le telecamere perchè…”

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Vincenzo Nibali spiega la natura del suo nervosismo nelle fasi precedenti all’inizio della sua cronometro: lo ‘Squalo’ infastidito dall’invadenza delle telecamere

Vincenzo Nibali ha chiuso la cronometro della 9ª tappa del Giro d’Italia con un buon 4° posto. Lo ‘Squalo’ ha perso poco più di 1 minuto da Roglic, ma ha guadagnato su diversi altri big. Intervistato ai microfoni della ‘Rosea’ nel post gara, Nibali ha analizzato la tappa odierna, facendo chiarezza su un particolare momento di tensione prima che iniziasse la sua prova a cronometro: “è stata una crono difficile perché quando sono partito io, come capitato ad altri, ha piovuto tantissimo. Non ho preso nessun rischio nella prima parte della cronometro, c’erano curve e strisce pedonali, non ho rischiato niente. Ho cercato di fare uno sforzo continuo, ho cercato di spingere forte quando sono arrivato in salita. Ero aggiornato sui tempi dall’ammiraglia con i direttori sportivi, sapevo che stavo andando molto bene e che avevo già guadagnato su Lopez che poi ha avuto un guasto meccanico. Sono abbastanza contento di come è andata questa settimana, domani c’è un bel giorno di riposo nel quale recuperare le energie. È stata una settimana molto nervosa e difficile, ma la mia squadra mi ha dato un grandissimo supporto. Sicuramente cercherò di lottare per la vittoria finale, mi sono allenato e preparato al meglio per l’obiettivo di vincere il Giro d’Italia. Ci sono ancora tanti giorni molto difficili da affrontare, bisogna andare un passo alla volta. Oggi alla partenza ero molto nervoso, un po’ per la pioggia, quando sono lì la telecamera mi deconcentra un po’ e mi dà fastidio, infatti mi sono un po’ arrabbiato con le telecamere ma era un discorso di concentrazione per lo sforzo che dovevo fare, perché sapevo che questa cronometro era molto importante per me”.

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