E’ stato ritirato ufficialmente oggi sul circuito COTA, ad Austin, il numero 69 di Nicky Hayden. Forti emozioni per la famiglia del Kentucky Kid e tutta la MotoGp
Un weekend di gara non solo spettacolare in pista, ma anche emozionante e commovente, quello del Gp di Austin. Mentre i piloti della MotoGp si preparavano per scende in pista per la seconda sessione di prove libere in Texas, la famiglia Hayden viveva un momento davvero speciale: il numero 69 del Kentucky Kid, ufficialmente ritirato dalla MotoGp.
“Fin dall’inizio, dopo averlo perso, pensavamo che fosse qualcosa che dovevamo fare perché Nicky era qualcuno di speciale per tutti noi. Il suo comportamento con noi è stato fantastico. Abbiamo parlato con la FIM, ed è un onore ritirare per sempre il numero 69, è qualcosa di molto importante. Siamo orgogliosi di farlo oggi. Aver avuto Nicky come parte della nostra storia è stato un grande onore”, ha dichiarato Carmelo Ezpeleta prima di guardare con la famiglia Hayden un commovente video dedicato a Nicky.
“Nicky amava la MotoGp per una ragione, perchè c’erano tante persone buone qui, a partire dai vertici. Nicky ha avuto un sacco di successi in pista, ma penso che siamo tutti d’accordo sul fatto che ha avuto un impatto altrettanto importante sulla vita di tutti. È qualcosa di familiare, di cui siamo più orgogliosi. Il numero 69 è un numero speciale della nostra famiglia: mio padre ha corso con esso, e abbiamo sempre corso con esso – Nicky ha portato il numero per tutta la sua carriera, quindi ha molto significato. Averlo ritirato dalla MotoGP, l’apice dello sport, significa molto per noi. Mantiene viva l’eredità di Nicky“, ha aggiunto Tommy, fratello del Kentucky Kid.
