MotoGp, Joan Mir non crede ai suoi occhi: “è surreale che Valentino Rossi…”

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Il pilota della Suzuki ha parlato di Valentino Rossi nel corso di un evento, rivelando un particolare retroscena

Primo anno in MotoGp, tante cose da imparare e una voglia matta di mettersi in mostra ottenendo fin da subito buoni risultati. Joan Mir è desideroso di aumentare sempre di più il feeling con la Suzuki, per avvicinarsi alle prestazioni del compagno di squadra.

AFP/LaPresse

Presente a Madrid per una breve visita nel negozio Dainese, lo spagnolo ha parlato delle emozioni avvertite in queste prime gare, soffermandosi anche su Valentino Rossi“la paura che ho non è quella di cadere, ma di non essere competitivo, di fallire e di arrivare ultimo. E in MotoGp tutto questo si moltiplica per 10. L’anno in cui sono nato, Valentino Rossi vinse il sui primo titolo, è quasi surreale. Io non voglio fallire, voglio essere uno di loro e restare a questo livello. Marquez? E’ sempre lì davanti, lo considero l’uomo da battere ma anche altri piloti sono forti e possono dargli filo da torcere per la vittoria del titolo mondiale. A Jerez sarei felice se vedessi una Suzuki sul podio, ma penso che Marc voglia rifarsi dopo l’errore che ha fatto ad Austin. Vedo Valentino molto forte, arriverà secondo dietro lo spagnolo della Honda e Rins a completare il podio“.

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Sul suo compagno di squadra, Mir ha sottolineato: “fin dall’inizio dell’anno sapevamo che il nostro confronto fosse diverso dagli altri, Alex ha tre anni di esperienza in MotoGp e ci ha messo un anno e mezzo per imparare, poi ha iniziato a fare delle belle gare e a spiccare il volo. Alex ha bisogno di concentrarsi per portare la Suzuki al massimo, cercando di vincere gare e facendo podi. Io invece devo migliorare il mio stile di guida, imparando e avvicinandomi sempre di più a lui“.

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