MotoGp – “Caso Ducati”, il boss della KTM mette le cose in chiaro: “non vogliamo che venga tolta la vittoria a Dovizioso, ma…”

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Beirer, boss di KTM Motorsport, ha voluto fare chiarezza sul ricorso presentato dai quattro team contro la Ducati dopo il Gp del Qatar

La vittoria di Andrea Dovizioso al Gp del Qatar è ‘congelata’: il forlivese della Ducati ha battuto dopo un appassionante duello il campione del mondo Marc Marquez, ma uno spoiler montato sotto al forcellone ha impedito al team di Borgo Panigale di festeggiare in grande.

Quattro team si sono infatti rivolti in un primo luogo alla Commissione Gara e successivamente alla Corte d’Appello FIM a causa di una presunta irregolarità sulla Desmosedici Gp di Dovizioso. Se gli uomini della Ducati si dicono tranquilli riguardo la questione, c’è chi, dall’altra parte, non ha dubbi sulle motivazioni che hanno spinto a fare ricorso.

AFP/LaPresse

Il team manager Mike Leitner ed io siamo andati al box da Tardozzi domenica pomeriggio per dirgli che avremmo fatto reclamo se loro avessero usato quell’ala in gara. Lui ha sorriso, dicendo che fosse convinto della sua conformità alle regole. Gli abbiamo detto che ci sono quattro costruttori che la vedono in maniera diversa ed è per questo che c’è stato il reclamo“, ha affermato Beirer a Speedweek.com.

Siamo stati accusati del fatto che avremmo potuto dire qualcosa durante i test in Qatar, ma nei test ci sono sempre 1.000 parti nuove per ogni produttore e non sai mai cosa finirà sulla moto nei weekend di gara. Ci siamo incontrati con gli altri costruttori in occasione del GP del Qatar ed abbiamo parlato di questo elemento della Ducati. Crediamo che questa ala non sia concepita per raffreddare la gomma posteriore, ma che faccia la differenza dal punto di vista aerodinamico. Lo abbiamo detto al direttore tecnico Danny Aldridge e gli abbiamo chiesto di informare anche la Ducati. Tuttavia, il punto di vista della Ducati era chiaro: loro sono convinti di essere rimasti all’interno delle regole. Gli altri costruttori non sono d’accordo, ma il reclamo si può fare solo in gara, quindi lo abbiamo fatto“, ha aggiunto il boss di KTM Motorsport.

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Non ci interessa che alla Ducati venga tolta la vittoria di Dovizioso. Spero che Dovi non perda questa vittoria perché se l’è meritata, così come la Ducati con le sue prestazioni. Ma vogliamo chiarezza per il futuro. Altrimenti questa ala posteriore sarà solo l’inizio… Per noi è importante che in futuro siano contenuti gli eccessi dal punto di vista aerodinamico, questo è quello che vogliono i quattro costruttori che hanno fatto reclamo. Nessuno di noi è interessato a privare Dovi di questa vittoria meritata, perché certamente non è arrivata perché c’è un nuovo pezzo di carbonio che pende dal forcellone“, ha voluto precisare poi Beirer.

Basta inserire i dati in un modello di simulazione al PC per vedere dove soffia l’aria. Se questa può creare della pressione verso il basso, c’è della downforce, non ci sono dubbi. Le ali che abbiamo adesso, anche se sono molto piccole, possono generare molto carico. Date un’occhiata ad un’ala anteriore di una Formula 1 e guardate quanto è complicata. Ma non è in quella direzione che vogliamo andare“, ha concluso.

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