Giù le mani dal Var! Bufera dopo Fiorentina-Inter ma la tecnologia non c’entra: la paura ha frenato Abisso

SportFair

Le polemiche legate al Var dopo la clamorosa gara tra Fiorentina ed Inter, stanno imperversando anche nel day after: attenzione però alle critiche mosse contro la tecnologia nel calcio

Bufera Var! Bufera giusta, necessaria. E’ corretto andare a parlare di quanto accaduto ieri tra Fiorentina ed Inter, qualcosa di davvero scandaloso, un precedente che speriamo resti isolato in era Var. Dopo gli sfoghi ed i commenti a caldo, dettati anche da rabbia e foga del momento, è giunta l’ora di sedersi un attimo, prendere aria e cercare di capire un po’ quanto successo, quanto non va messo in discussione e sopratutto le modifiche da apportare al modello arbitrale.

Jennifer Lorenzini/LaPresse

Innanzi tutto va chiarita una cosa, è sbagliato puntare il dito contro il Var. La tecnologia nel calcio è un aiuto diventato ormai imprescindibile e non c’entra proprio nulla con quanto accaduto ieri al Franchi. Senza Var non ci sarebbe stato il rigore pro-Inter e non sarebbe stato annullato correttamente il gol di Biraghi. Insomma il Var serve eccome, a prescindere dall’errore finale commesso dal direttore di gara Abisso, perchè di errore palese si tratta. Non si sta a discutere se è giusto o meno usare la tecnologia, ma solo come deve essere usata. Non è neanche il caso di parlare delle novità che verranno introdotte in merito alla regola per i falli di mano, perchè in questo caso non c’è stato proprio alcun fallo di mano. Il problema ieri è stato psicologico.

Abisso è stato protagonista di una serie di interventi assieme al Var, tutti andati contro la Fiorentina, giustamente si intende. La pressione del pubblico, il momento della gara, l’escalation di decisioni (giuste) contro la Viola ed il mancato aiuto da parte degli uomini in cabina “di controllo”, hanno causato il flop totale in occasione dell’ultimo intervento della partita del Franchi. Qualcosa di inconcepibile, di assurdo, ma che nulla ha a che vedere con la tecnologia nel calcio. Abisso deve essere fermato, perchè un arbitro che si fa condizionare da tutte le variabili sopracitate, non merita certo di arbitrare gare di questo livello. Ieri è mancata lucidità, tranquillità ed è stato commesso un errore clamoroso. Guai però ad addebitare quanto accaduto ieri al Var.

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