Super Bowl 2019 – Tom Brady allontana il ritiro: “6° anello? Non cambia nulla, dirò addio quando farò schifo”

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Tom Brady porta i New England Patriots in trionfo, aggiudicandosi il 6° anello della sua carriera: il quarterback migliore di tutti i tempi, a 41 anni, non intende ritirarsi

Tom Brady ha messo ancora una volta la sua firma sul Super Bowl. Il miglior quarterback di tutti i tempi ha guidato i New England Patriots verso il 6° successo della loro storia (comune), arrivato nella finalissima di questa notte vinta 13-3 contro i Los Angeles Rams. Sua la giocata decisiva che ha permesso a Gronkowski di ricevere a 2 yard dalla end zone, favorendo il successivo touchdown della vittoria di Michel.

Al termine della gara, intervistato da CBS, Brady ha chiarito che la vittoria del 6° Super Bowl della sua carriera “non cambia nulla”, allontanando ogni ipotesi di ritiro in grande stile, come Payton Manning aveva fatto prima di lui. Il leggendario QB dei Broncos però era arrivato al limite della sua carriera, questo Brady è ancora maledettamente decisivo. TB12 è 3 volte MVP, 14 volte Pro Bowler, 4° all-time passing yards in carriera (70.514) e 3° in passing touchdowns (517), detiene il record di maggiori apparizioni al Super Bowl nella storia NFL (9), di più touchdown nel Super Bowl (18) ed è il più vecchio QB ad aver giocato nella finalissima (42 anni da compiere). Deve dimostrare altro? No, ma per ritirarsi, come spiegato al Network NFL, deve avere la consapevolezza di far schifo: “quando farò schifo mi ritirerò. Se sento che non posso più aiutare il mio team a vincere sai che c’è? Come grande compagno di squadra, lascio giocare qualcun altro. Se c’è qualcuno che può dare al team una maggiore chance di vincere, questo è il football. È così che funziona, e vuoi essere la ragiona per la quale il tuo team vinca, dunque esci fuori a giocare ad alto livello. Ho una grande motivazione in me, e se la gente ‘borbotta’, mi dà qualcosa in più”.

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