Italia ottava nella prima storica gara a squadre femminile ai Mondiali: il giovane quartetto azzurro centra l’obiettivo del secondo round
La prima storica finale mondiale della gara a squadre femminile di salto con gli sci si chiude con l’ottavo posto dell’Italia. Un ottimo risultato per il quartetto azzurro capitanato da Elena Runggaldier, argento iridato a Oslo nel 2011, e composto anche dalle sue compagne più giovani Veronica Gianmoena, Giada Tomaselli (16 anni) e Lara Malsiner, bronzo individuale ai Mondiali juniores un mese fa.
L’Italia ha centrato l’obiettivo di accedere al secondo round entrando tra le prime otto grazie al punteggio complessivo di 358.4 punti e precedendo così Repubblica Ceca, Stati Uniti e Kazakhstan. Al ritorno sul trampolino normale di Seefeld, Elena Runggaldier si è migliorata rispetto alla serie precedente trovando un salto da oltre 100 punti che ha permesso alle azzurre di agguantare temporaneamente la Francia al settimo posto. Poi le transalpine le hanno distanziate di nuovo, ma le quattro ragazze italiane, che hanno chiuso con 690.5 punti, hanno dimostrato che il futuro è dalla loro parte. In particolare la 18enne Lara Malsiner, nel secondo round, ha toccato la distanza di 100 metri confermando i grandi progressi mostrati in Coppa del mondo nel corso della stagione, quando con due settimi posti ha centrato i migliori risultati della sua carriera.
La medaglia d’oro è andata alla Germania, che nel complesso aveva la squadra più forte, con quattro atlete di primissimo livello come Juliane Seyfarth, Ramona Straub, Carina Vogt e Katharina Althaus. Proprio quest’ultima, all’ultimo salto, ha permesso alle tedesce di arrivare a 898.9 punti e ha tenuto a distanza l’Austria, argento a quota 880.3 con Eva Pinkelnig, Jacqueline Seifriedsberger, Chiara Hoelzl e Daniela Iraschko Stolz, e la Norvegia di Maren Lundby (leader della classifica generale di Coppa del mondo) che si è dovuta accontentare del bronzo con 876.9 punti. Ma nella gara individuale di mercoledì 27 febbraio (ore 16.15, diretta tv Raisport ed Eurosport) sarà proprio Lundby l’avversaria da battere.
Ordine d’arrivo Team HS109 femminile Mondiali Seefeld (Aut)
1. GERMANIA (Seyfarth/Straub/Vogt/Althaus) 898.9
2. AUSTRIA (Pinkelnig/Seifriedsberger/Hoelzl/Iraschko-Stolz) 880.3
3. NORVEGIA (Sttroem/Braathen/Opseth/Lundby) 876.9
4. SLOVENIA 828.1
5. RUSSIA 820.3
6. GIAPPONE 806.1
7. FRANCIA 718.1
8. ITALIA (Runggaldier/Gianmoena/Tomaselli/Malsiner) 690.5
9. REPUBBLICA CECA 326.6 (non qualificata al secondo round)
10. USA 291.6 (non qualificata al secondo round)
Le dichiarazioni delle azzurre dopo l’ottavo posto nella gara a squadre ai Mondiali di salto con gli sci.
Elena Runggaldier: “devo dire che in gara è andata meglio che in allenamento, sono riuscita a migliorarmi e questa è la cosa positiva: ho fatto due salti buoni, sono riuscita a stare tranquilla, di solito in gara sento un po’ la tensione. Per me è il sesto Mondiale, me lo sto godendo tanto, c’è tanta gente e poi è quasi a casa perché siamo molto vicini. È una cosa che dà tanta energia. Noi avevamo l’obiettivo di accedere al secondo round e l’abbiamo raggiunto. Non sapevamo neppure se avremmo partecipato alla gara a squadre, è stato bello poterlo fare”.
Veronica Gianmoena: “nel primo salto ero molto concentrata e determinata, perché volevamo raggiungere l’obiettivo di entrare tra le prime otto. Nel secondo ero un po’ più rilassata e mi ha giocato un brutto scherzo, pensavo sarebbe stata meglio e invece no. Ma sono comunque soddisfatta. Per me è stata un’emozione indescrivibile partecipare a questa gara, per fortuna Elena Runggaldier ci ha dato tranquillità. Io da quest’anno sono una combinatista e riuscire a difendermi con dei buoni salti è un ricordo che porterò dentro”.
Giada Tomaselli: “per me è stata una bella emozione, non me l’aspettavo di partecipare al Mondiale e sono contenta di esserci stata anche se i miei salti non sono stati il top. Poteva andare meglio sicuramente, come tecnica c’ero. Non ho mai visto così tanta gente in fondo al trampolino, io ero all’esordio, spero che la prossima volta vada meglio, ma sono contenta di essere stata tra le quattro prescelte. Ho cominciato a saltare a 6 anni, passo dopo passo e trampolino dopo trampolino sono arrivata qui”.
Lara Malsiner: “sono contenta soprattutto del mio secondo salto. La gara è andata molto bene, abbiamo raggiunto l’ottavo posto, così abbiamo potuto fare la seconda serie che era il nostro obiettivo. Sono soddisfatta anche dei miei salti e spero di poterli ripetere nella gara individiduale: dovrò avere la stessa tranquillità di oggi. Gareggio col sorriso? Sono una persona solare e mi diverto molto a praticare il mio sport”.