Mondiali salto con gli sci – A Seefeld stupisce la giovane Lara Malsiner, oro Maren Lundby

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Mondiali, Malsiner tocca quota 100 metri: 14esima a 18 anni sul trampolino piccolo di Seefeld. Runggaldier 27ª, oro a Lundby

Dal 37° posto di Lahti al 14esimo di Seefeld è un gran bel passo avanti. Lara Malsiner, a 18 anni, conferma ai Mondiali i grandi progressi visti nelle ultime due stagioni di Coppa del mondo e dimostra di non essere lontanissima dalle big del circuito. Sul trampolino piccolo HS109 la giovane altoatesina supera le qualificazioni con il 19esimo punteggio, di appena tre decimi superiore a quello della compagna Elena Runggaldier (103.6 contro 103.3), poi nel primo round della finale si migliora leggermente arrivando a 96,5 metri ma con valutazioni superiori da parte dei giudici, superando il taglio da sedicesima, e nel secondo raggiunge esattamente i 100 metri, con lo staff tecnico che esulta anche più di lei per la misura coperta. Così, con il punteggio complessivo di 219.9, entra nella top 15 mondiale guadagnando due posizioni al ritorno sul trampolino. L’altra azzurra Elena Runggaldier, che è stata anche argento iridato a Oslo nel 2011, centra il duplice obiettivo di entrare in finale e accedere tra le prime trenta, poi paga un secondo salto tecnicamente buono, ma non eccezionale per la distanza coperta (90.5 metri) e scivola così dalla ventesima alla ventisettesima posizione con 195.8 punti totali.

La gara è stata vinta dalla norvegese Maren Lundby che a 24 anni completa così uno straordinario en-plein avendo già conquistato l’oro alle Olimpiadi di PyeongChang e la Coppa del mondo nella scorsa stagione. Quest’anno era partita sotto tono, poi ha trionfato in otto delle ultime nove gare di coppa ed è vicinissima alla seconda sfera di cristallo consecutiva: qui ha faticato più del previsto, perché ha trovato una Katharina Althaus in gran forma, che ha coperto distanze superiori alle sue eguagliando anche il record del trampolino che aveva battuto la stessa Lundby nella gara a squadre, arrivando a 108 metri. Ma alla tedesca non è bastato perché per appena mezzo punto si è dovuta accontentare dell’argento. Bronzo alla veterana austriaca Daniela Iraschko-Stolz, capace di recuperare cinque posizioni nella seconda serie e conquistare una medaglia davanti ai propri tifosi, beffando l’altra tedesca Juliane Seyfarth. Decima la campionessa uscente Carina Vogt. Giovedì giornata di riposo per il salto, venerdì 1 marzo c’è la gara individuale maschile sul trampolino piccolo, Malsiner e Runggaldier faranno compagnia a Insam e Colloredo sabato per la gara mista a squadre.

Ordine d’arrivo HS109 femminile Mondiali Seefeld (Aut)
1. LUNDBY Maren NOR 130.5 129.1 259.6
2. ALTHAUS Katharina GER 128.9 130.2 259.1
3. IRASCHKO-STOLZ Daniela AUT 117.8 129.8 247.6
4. SEYFARTH Juliane GER 125.9 118.5 244.4
5. PINKELNIG Eva AUT 120.3 121.5 241.8
6. TAKANASHI Sara JPN 118.0 118.7 236.7
7. KRIZNAR Nika SLO 116.7 119.4 236.1
8. BOGATAJ Ursa SLO 119.7 112.0 231.7
9. STROEM Anna Odine NOR 117.9 112.7 230.6
10. VOGT Carina GER 115.1 109.2 224.3

14. MALSINER Lara ITA 106.6 113.3 219.9
27. RUNGGALDIER Elena ITA 103.8 92 195.8

Le dichiarazioni delle azzurre dopo la finale dal trampolino piccolo ai Mondiali di Seefeld.

Elena Runggaldier: “le condizioni di oggi erano le stesse della gara a squadre, i miei salti sono stati un po’ meno buoni, non so cosa sia mancato, forse ero meno convinta di martedì e sono mancati alcuni metri per essere un po’ più avanti. Ma questi Mondiali li sto vivendo bene: è bello essere qui, c’è un’atmosfera bellissima. Ora abbiamo ancora una gara (quella mista a squadre, n.d.r.), non vedo l’ora di fare altri due salti. Lara ha fatto un bellissimo salto: raggiungere i 100 metri su questo trampolino non è facile, è stata brava.”

Lara Malsiner: “ho provato a migliorare il primo salto e ci sono riuscita, così ho recuperato due posizioni. Sono soddisfatta soprattutto del secondo salto e sono contenta del livello che ho raggiunto, spero di continuare così anche in Coppa del mondo. Per me questa era la gara più importante, sabato per la gara mista a squadre la tensione calerà un po’ e così sarà ancora più facile saltare. Sono ancora giovanissima, ho ancora gran parte della carriera davanti a me, perciò sono contenta. Devo migliorare ancora nell’atterraggio, anche se oggi è andato abbastanza bene. E poi prima del primo salto ero un po’ agitata: vorrei imparare a mantenere la calma. L’abbraccio con mia sorella Manuela? È bello che la famiglia ti sostenga, avere una sorella che capisce le tue emozioni è straordinario”.

Il direttore tecnico Federico Rigoni: “il risultato della Malsiner è una gran bella soddisfazione, è stata brava. Poteva sicuramente raccogliere di più perché l’ha dimostrato anche in allenamento, ma ha fatto vedere che ha carattere e possiamo lavorare su questo”.

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