A pochi mesi della sua presentazione internazionale la nuova ammiraglia della Casa di Barcellona parte alla conquista del deserto del Marocco
cimentarsi sulle dune e sulle montagne del Nord Africa è una sfida che la maggior parte delle auto non potrà mai superare. Il terreno difficile – dalle sabbie mobili ai ripidi pendii rocciosi – rende impossibile il passaggio di molti veicoli ad eccezione dei più sofisticati, ed è per questo motivo che Seat ha deciso di far affrontare alla nuova Terraco il deserto marocchino per evidenziare le sue notevoli capacità in off road.
L’avventura della Seat Terraco si svolge a Er Rachidia, in Marocco, dal 28 gennaio al 6 febbraio, periodo in cui emergeranno pregi e difetti del SUV spagnolo e della sua tecnologica trazione integrale denominata 4Drive.
tutti i motori sono dotati di iniezione diretta, turbocompressore e tecnologia Start/Stop, con una potenza tra i 150 e i 190 CV. La chiave di praticità e dinamismo del SUV di grandi dimensioni sta nella tecnologia all’avanguardia sviluppata dal Gruppo Volkswagen e nel pianale a passo lungo MQB-A su cui nasce. Inoltre, la regolazione adattiva dell’assetto (DCC) garantisce un equilibrio perfetto tra sensazione di sportività e una guida più orientata al comfort nel caso di lunghi viaggi, anche su diversi tipi di strada, mentre la tecnologia di trazione integrale presente sulle varianti 4Drive della Tarraco consente non solo di migliorare la dinamica dell’auto sull’asfalto, ma anche di affrontare con successo i percorsi più insidiosi.
