Sci alpino – Azzurri pronti per Adelboden: le parole di De Aliprandini e compagni alla vigilia del gigante di Coppa del Mondo

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Le parole degli azzurri alla vigilia del sesto gigante di Coppa del Mondo, in programma per domani ad Adelboden

Adelboden non è esente dalle nevicate che in questi giorni stanno imperversando al di là dell’arco alpino. Sulla pista Kuonisbaergli va in onda sabato 12 gennaio il sesto gigante dell’anno di Coppa del mondo (prima manche alle 10.30 tracciata dall’allenatore responsabile Alessandro Serra, seconda manche alle 13.30), tuttavia gli organizzatori hanno preparato un tracciato come al solito all’altezza, con la consueta barratura sopra la quale si è formato uno strato di circa dieci centimetri che verrà pulito dagli organizzatori. La squadra azzurra si presenta con Andrea Ballerin, Giovanni Borsotti, Giulio Bosca, Luca De Aliprandini, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Riccardo Tonetti e la novità rappresentata da Giulio Zuccarini.

Riccardo Tonetti: “Siamo arrivati Ad Adelboden con un tipico clima invernale, questa pista è una delle più belle del circuito di Coppa del mondo. Il manto nevoso si è un po’ ammorbidito, c’è un po’ di neve dentro ma nei pezzi più ripidi è già uscito il ghiaccio, per cui non ci saranmno problemi. La pista mi piace molto, l’anno scorso feci un ottimo risultato piazzandomi all’ottavo posto, traccerà la prima manche Serra è quindi sarà ancora meglio. L’obiettivo è crescere un altro piccolo passo”.

Manfred Moelgg è l’unico azzurro presente in questo momento in primo gruppo di merito: “Purtroppo è qualche giorno che sono influenzato, diciamo che le cose non stanno girando al meglio, guardo comunque alla gara, proviamo a raccogliere le forze per dare il meglio, su un pista molto dispondiosa. Ho fatto due giri in pista stamattina, sono arrivato qui con poche porte di gigante nell’ultimo periodo, però conosco la pista molto bene, vedremo come sempre di dare il meglio”.

Luca De Aliprandini l’anno scorso fu quarto con una splendida prestazione: “La stagione è partita un po’ in salita – racconta il trentino -, poi con Alta Badia e Saalbach mi sono rimesso un po’ in carreggiata. L’anno passato qui feci un buon risultato, la voglia di fare bene è tanta. Bisogna andare forte in tutte le gare perchè gli altri non stanno a guardare. Qui il tracciato è preparato bene, anche se è nevicato. Dovremo spingere al massimo dalla prima all’ultima porta, in più c’è il muro conclusivo dove l’esperienza e sapere come mettere gli sci può aiutare”.

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