Genoa-Milan, Prandelli rammaricato: “giocare alle 15 ci ha penalizzato. Piatek? Quando sono arrivato…”

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L’allenatore del Genoa ha parlato della sconfitta con il Milan, soffermandosi anche sulla situazione Piatek

Il Milan batte 2-0 il Genoa nel primo dei due posticipi della ventesima giornata di Serie A disputato allo stadio ‘Ferraris’ di Genova. Di Borini e Suso al 27′ e al 38′ della ripresa le reti dei rossoneri che salgono al 4° posto in classifica con 34 punti, uno in più della Roma.

Spada/LaPresse

Restano fermi a quota 20 i rossoblù, nonostante la buona prestazione sottolineato da Prandelli: “mi è piaciuto molto come la squadra ha giocato nel primo tempo. Abbiamo creato tanto anche se avremmo potuto finalizzare meglio. Nel secondo tempo siamo stati ingenui sull’episodio del primo gol. Poi ci siamo disuniti ed il secondo gol in contropiede ci ha tagliato le gambe, ma avremmo potuto evitarlo con maggiore attenzione. Dobbiamo ricompattare tutte le forze, perchè solo se siamo uniti possiamo fare un girone di ritorno importante. E’ stata una scelta strana quella di giocare alle 15:00 di lunedì e questa cosa ci ha certamente penalizzato. E’ giusto sottolineare che questa squadra ha fatto un’ottima prestazione nonostante queste condizioni, dobbiamo essere più cattivi e determinati”.

Tano Pecoraro/LaPresse

Non poteva mancare una battuta su Piatek: “quando sono arrivato assolutamente non c’era l’intenzione di venderlo. La società valuta tutte le opportunità ed ha ritenuto giusto valutare questa situazione, adesso sta a noi non piangerci addossoNoi dobbiamo cercare di non essere negativi. Sta a me adesso valorizzare i calciatori che ho a disposizione, cercando di farli migliorare e di fargli capire la cultura di questa società e di questa tifoseria”.

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