Sci alpino – Sofia Goggia a 360 gradi, dalle Olimpiadi 2026 all’infortunio: “avrò 32 anni, ma non si sa mai”

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Dalle Olimpiadi 2026 all’infortunio: Sofia Goggia si racconta a margine della cerimonia di fine anno delle Fiamme Gialle

Per il 2026 avrò 32 anni; non si sa mai, le cose cambiano da un giorno all’altro. Spero di arrivarci ancora nel mio sport sulla fine del mio percorso sciistico però speriamo di esserci per poter onorare i colori italiani“. Parla così della candidatura di Milano e Cortina ai Giochi olimpici invernali l’azzurra Sofia Goggia a margine della cerimonia delle Fiamme gialle che premia i migliori atleti dell’anno che si è tenuta presso il Salone d’onore del Coni a Roma.

Sofia Goggia
AFP PHOTO / Jonathan NACKSTRAND

I Giochi invernali del 2026 sono “una bellissima opportunità per rilanciare gli sport invernali e per valorizzare un po’ di più il territorio non dovendo chiaramente costruire cattedrali nel deserto. Questo porterà a una fioritura maggiore di campioni che già abbiamo e per questo sono stata veramente contenta“, conclude l’oro in discesa alle ultime olimpiadi.

Sofia Goggia
AFP PHOTO / Jonathan NACKSTRAND

E’ stato un 2018 favoloso, con talmente tante soddisfazioni che l’infortunio del perone ha un effetto quasi trascurabile. Ho vinto le olimpiadi portando a casa la coppa del mondo. Una stagione proficua a livello sportivo e personale per le belle soddisfazioni che mi sono presa“. E’ il bilancio per il 2018 della campionessa olimpica Sofia Goggia.

sofia goggiaRompersi un perone all’esordio di una stagione e recuperare come sto facendo non è facile ma sono molto positiva come atteggiamento e pensiero sul recupero -prosegue l’atleta delle Fiamme gialle-. La gamba sta bene e anche la caviglia. Sto facendo il massimo per essere nella forma migliore per quando dovrò mettere gli sci poi vedremo come andranno i primi giorni e stileremo un programma ad hoc“.

I mondiali in Svezia? Spero di esser pronta anche prima perché non si va a una manifestazione del genere per tentare la fortuna, si va con un preciso programma. Per quest’anno la coppa del mondo è impossibile, ho saltato Lake Louise e Val Gardena. Non ci voglio pensare alla coppa del mondo di discesa, quando rientrerò farò del mio meglio e poi spero di fare una impresa ‘mondiale‘”, conclude Goggia. (Int/AdnKronos)

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