MotoGp, che schiaffo di Valentino Rossi a Viñales: “prima di parlare, i problemi servirebbe risolverli”

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Il Dottore ha rifilato una frecciatina bella e buona a Viñales, convinto che la Yamaha abbia risolto i problemi dello scorso anno

Giornata abbastanza positiva per Valentino Rossi a Jerez, nonostante l’undicesimo tempo in classifica. Il Dottore è apparso soddisfatto per i passi avanti compiuti dalla Yamaha, apparsa migliorata rispetto al primo giorno di test andato in scena ieri.

valentino rossi
AFP/LaPresse

Interrogato sui progressi della M1, il pesarese ha espresso il proprio punto di vista: “oggi sembra che sia andata meglio, sia per me che per Maverick, apparso veloce anche sul passo. Questa è una cosa importante, rispetto a ieri però anche io sono riuscito a fare dei bei giri e sono stato abbastanza veloce. Abbiamo lavorato e scelto un po’ di cose, quindi finiamo con una giornata piuttosto positiva, anche se penso che la strada sia ancora un po’ lunga da percorrere. Speriamo che la Yamaha lavori ancora e ci porti qualcos’altro, perché mi sembra che i nostri avversari siano molto veloci e vadano un pochino più forte di noi. Dobbiamo migliorare ancora in accelerazione, perché continuiamo a non essere velocissimi“. Valentino Rossi non ha poi lesinato una frecciatina a Viñales: “mi piace moltissimo l’ottimismo di Maverick, ma secondo me bisognerebbe aspettare di averli risolti i problemi prima di dirlo. Lui però oggi ha avuto un buon passo, è stato uno dei migliori, e questo è positivo per il funzionamento della moto. Le sensazioni non son male dopo oggi, sono riuscito a guidare bene e il passo non era malvagio, ma ci sono ancora un po’ di cose da fare, perché mi sembra che gli altri vadano ancora un pochino più veloce, soprattutto in accelerazione. Negli ultimi tempi, soprattutto nell’ultimo anno e mezzo, la situazione tecnica in MotoGp è cambiata molto.

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La Ducati è stata la prima che ha fatto uno step, come quantità di gente e di ingegneri che lavorano. Si sono avvicinati un po’ più alla Formula 1, pur rimanendo ancora molto lontani. La Honda l’ha seguita e io parlavo di questo. Adesso per vincere in MotoGP, bisogna fare uno sforzo di questo tipo. Bisogna vedere se succederà anche con la Yamaha“.

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