Esteban Ocon non chiede scusa a Verstappen: le parole del pilota della Force India dopo il contatto con l’olandese della Red Bull in pista in Brasile
Una gara spettacolare, oggi sul circuito di Interlagos: il Gp del Brasile ha visto trionfare Lewis Hamilton, che festeggia con la Mercedes il quinto titolo Costruttori consecutivo, ma è stato Max Verstappen il vero protagonista della gara.
Sorpasso dopo sorpasso, l’olandese della Red Bull, partito dalla quinta casella in griglia, è riuscito a portarsi in testa alla corsa, ma un contatto col doppiato Ocon, gli ha fatto perdere tempo prezioso, a causa di un testacoda, e lo ha costretto ad accontentarsi del secondo posto.
Un episodio che Verstappen non è riuscito a mandare proprio giù e che difficilmente riuscirà a farlo. Il pilota della Red Bull, al termine della gara del Brasile è andato alla ricerca di Ocon, al quale ha manifestato tutta la sua rabbia: “io sono uscito dai box dietro a max, e avevo un ground basso, sono rimasto bloccato al primo giro e mi ha detto il team se ti puoi sdoppiare fallo e sono andato all’esterno, l’avevo fatto anche con Alonso, solo con Max ci siamo toccati e la cosa peggiore è stato il suo comportamento qui al peso, ha cercato di spingermi e di tirarmi un cazzotto, l’ha dovuto fermare la FIA (QUI IL VIDEO DELL’EPISODIO)“, ha raccontato Ocon che non si pente affatto di quanto accaduto: “rifarei lo stesso. Non c’è niente da dirgli“.
