Ferrari, un ribaltone che fa discutere: ecco perché Raikkonen non andava mandato via

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La scuderia di Maranello ha deciso di sostituire Raikkonen con Leclerc, una scelta discutibile che potrebbe costare cara alla ‘Rossa’

Largo ai giovani, questo sarà lo slogan della Ferrari a partire dalla prossima stagione. Via Kimi Raikkonen, alla soglia ormai dei 40 anni, ecco Charles Leclerc pronto a compierne 21. Una scelta difficile e molto importante quella presa dai vertici di Maranello, che hanno seguito la strada tracciata da Marchionne prima della sua scomparsa, promuovendo il monegasco al posto del finlandese, piuttosto opaco nella prima parte di stagione.

Photo4 / LaPresse

La crescita delle ultime gare, però, aveva aumentato leggermente le chances di Iceman di strappare l’ennesimo rinnovo, prima delle ufficialità di oggi che hanno chiuso qualsiasi discorso. Ma è davvero questa la strada da seguire? Difficile dirlo a priori, ma ad un Raikkonen così è davvero difficile rinunciare. La Ferrari lo ha fatto, gettandosi nell’ignoto e scommettendo sulla spregiudicatezza di un pilota che, a vent’anni, ha ancora tantissimo da dimostrare. La pressione che si respira a Maranello sarà difficile da sostenere per Leclerc, che potrebbe cedere di fronte ai primi risultati negativi che, nel corso di una stagione, non mancheranno. Tutto il contrario di Raikkonen che, con il suo carattere glaciale, ha dimostrato di non farsi scalfire nemmeno dalle situazioni più controverse. E poi non va dimenticato come il finlandese è al momento l’ultimo campione del mondo della Ferrari, un titolo insperato arrivato al termine di un Mondiale mozzafiato.

Photo4 / LaPresse

Cosa sarebbe successo se il Cavallino avesse dato a lui le possibilità concesse a Vettel? Magari molti degli errori commessi dal tedesco non sarebbero arrivati, permettendo così alla ‘Rossa’ di avere un gap più risicato rispetto ad Hamilton e alla Mercedes. Tanti interrogativi che non troveranno tuttavia risposta, Raikkonen adesso ha in mente un solo obiettivo: regalare alla Ferrari un ultimo successo, quel titolo Costruttori che chiuderebbe alla grande il cerchio di Iceman in rosso.

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