Valerio Conti ha realizzato una buona prestazione nella quarta tappa del Giro d’Italia e nelle prossime frazioni cercherà di aiutare Fabio Aru
Una prestazione di autorità per la UAE Team Emirates nella quarta tappa del Giro d’Italia, la prima sul territorio italiano questa 101ª edizione. La frazione è stata vinta da Tim Wellens della Lotto Fix All con Rohan Dennis della BMC che ha conservato la maglia rosa. Un percorso ideale per gli attaccanti, con due GPM tra la partenza a Catania e l’arrivo a Caltagirone. La squadra emiratina ha lavorato bene, mettendosi in testa al gruppo a 100 chilometri dal traguardo, riuscendo a dettare il ritmo lungo la salita di Monte Pavone. Con i fuggitivi a meno di un minuto di distacco e solo 25 chilometri rimanenti, la UAE Team Emirates ha iniziato a spingere, riportandosi in testa al gruppo, permettendo a Fabio Aru di assestarsi nelle prime posizioni. A soli 10 chilometri dall’arrivo, è partito all’attacco Valerio Conti, costringendo alla rincorsa il gruppo alle sue spalle. L’ultimo chilometri di gara ha visto i big spingere sull’ultima breve salita con pendenze del 13%, con Aru bravo a difendersi su un arrivo maggiormente favorevole a corridori esplosivi. Alla fine Valerio Conti ha chiuso a 27 secondi da Wellens, mentre il sardo a soli 10 secondi. Il laziale ha analizzato la sua prestazione: “sono soddisfatto del mio attacco a 10 chilometri dal traguardo, ho avuto conferma che le mie gambe stanno bene. Avevo il compito di stare attento a eventuali azioni in quel frangente di gara, ci ho provato con convinzione, ma sfortunatamente c’era vento a sfavore e il gruppo ha reagito con forza. Continueremo a dare il massimo e dare emozioni ai nostri fan, lottando e supportando Aru per il resto del Giro”.
