Giro d’Italia – Guardini dispiaciuto per il ritiro: “volevo dare il mio contributo”

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Andrea Guardini della Bardiani CSF si è ritirato a causa di un problema fisico durante la quarta tappa del Giro d’Italia

andrea guardini
Fabio Ferrari/LaPresse

Quarta tappa agrodolce per la Bardiani CSF al Giro d’Italia (Catania-Caltagirone di 198 km). Per il terzo giorno il #GreenTeam sale sul podio della corsa rosa grazie a Enrico Barbin, sempre leader della classifica scalatori e ancora protagonista in fuga. Il bergamasco ha fatto il pieno di punti, vincendo entrambi i GPM di giornata, e ora veste la maglia azzurra con 4 punti di vantaggio su Frapporti. Notizia amara invece per Andrea Guardini, costretto a fermarsi durante la tappa per un attacco febbrile, probabilmente di natura virale, accentuasi durante la notte. Il veronese aveva accusato qualche sintomo di malessere già all’arrivo in Israele, anche a causa di una tracheite patita nei giorni appena precedenti la partenza. Il rendimento nelle prime tappe era stato condizionato anche da questo. “Ho passato una notte difficile ma non volevo mollare. Partita la tappa ho capito però che sarebbe stata durissima. Quando il ritardo dal gruppo ha superato i 15 minuti, con oltre metà tappa ancora da fare, ho dovuto alzare bandiera bianca. Sono molto dispiaciuto. Tenevo tantissimo a fare questo Giro e a dare il mio contributo alla squadra” ha affermato il corridore. Guardini rientrerà al più presto a casa dove effettuerà accertamenti medici.

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