Chris Froome vince il Giro d’Italia 2018, è il primo britannico della storia. Formolo e Pozzovivo, record-bis per l’Italia. Super Elia Viviani

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Giro d’Italia 2018, Chris Froome è il primo britannico della storia a vincere la corsa Rosa

Chris Froome ce l’ha fatta. Il campione britannico dopo la leggendaria impresa di ieri, oggi s’è difeso senza perdere mai un metro da Tom Dumoulin che anzi alla fine sul traguardo di Cervinia ha ceduto altri 6 secondi. Il gigante olandese, vincitore dello scorso anno (era stato il primo olandese della storia a vincere la grande corsa a tappe italiana), deve arrendersi al secondo posto con 46” di ritardo dal “keniano bianco”. Terzo sul podio e vincitore della maglia bianca per la classifica di miglior giovane il talento colombiano Miguel Angel Lopez, con un ritardo di 4′ e 57”. Infatti dopo il crollo di Yates ieri, oggi è toccato al francese Pinot andare alla deriva e perdere oltre 35 minuti dai migliori. Quarto in classifica generale un fantastico Richard Carapaz, scalatore giovanissimo e primo ecuadoriano della storia a vincere una tappa al Giro d’Italia pochi giorni fa a Montevergine di Mercogliano. A proposito di tappe: oggi a Cervinia ha vinto Mikel Nieve, veterano basco alla 5ª partecipazione al Giro d’Italia, proprio nel giorno del suo 34° compleanno. Dopo i 3 successi di Yates e quello di Chaves, è la 5ª vittoria di tappa per il team Mitchelton-Scott che conclude il Giro d’Italia in modo eccezionale.

E gli italiani? Con la delusione di Aru, mai competitivo tra i migliori in quest’edizione del Giro d’Italia, a tenere alto il tricolore sono stati Domenico Pozzovivo e Davide Formolo: entrambi hanno bissato il loro miglior risultato di sempre in classifica generale, con il 5° posto finale di Pozzovivo (come nel 2014, nell’edizione vinta da Quintana), già proiettato al Tour de France dove sarà un gregario di lusso per Vincenzo Nibali, e il 10° di Formolo, che era arrivato decimo anche lo scorso anno.

Elia Viviani ha vinto matematicamente la maglia ciclamino della classifica a punti, e dopo le 4 vittorie di tappe domani tenterà a Roma di mettere la ciliegina sulla torta di un Giro d’Italia davvero meraviglioso per il velocista campione olimpico. Unico italiano ad aver alzato le mani sui traguardi di quest’edizione della corsa rosa.

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