F1, Verstappen e quel contatto con Hamilton: “gli ho lasciato molto spazio, doveva essere penalizzato”

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Max Verstappen ha parlato del contatto con Lewis Hamilton, rivelando che si sarebbe aspettato una penalità per il britannico

AFP/LaPresse

La gara di Max Verstappen è durata lo spazio di pochi giri, prima che Hamilton urtasse la posteriore sinistra della Red Bull dell’olandese danneggiandola irreparabilmente. Nemmeno la sosta ai box ha infatti permesso al driver del team di Milton Keynes di continuare la gara, terminata in una via di fuga del tracciato di Sakhir. Nel post gara, Verstappen è tornato a parlare del contatto con il campione del mondo, sottolineando di non essere d’accordo con la mancata penalizzazione:

“Ho avuto una buona scia sul rettilineo perciò ci ho provatoPoi siamo arrivati un po’ schiacciati con la McLaren di Alonso in percorrenza e all’uscita di curva e improvvisamente ho sentito un tocco sulla mia gomma posteriore. A causa del contatto l’auto è saltata su un lato e s’è danneggiato il differenziale, ho subito comunicato che c’era qualcosa che non andava perché la macchina scivolava molto. Dopo il pit-stop non avevo buone sensazioni e ho dovuto fermare la macchina. Quando sono uscito ho visto che c’era un grosso buco sul fondo, anche senza il problema con il differenziale sarebbe stato comunque difficile. È un peccato perché avremmo potuto fare un sacco di punti, credo che la macchina fosse molto buona. Ho scelto la traiettoria interna e in frenata ero accanto a lui, poi in curva l’ho passato. Naturalmente cerchi sempre di essere molto vicino l’uno a l’altro, ma penso di avergli lasciato abbastanza spazio a sinistra. Lui è venuto a sbattere nella mia posteriore destra, mi ha bucato la gomma e rotto il differenziale. Avrebbero dovuto penalizzarlo”.

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