Tirreno-Adriatico, Fabio Aru ringrazia l’organizzazione: “sono contento che sia stata dedicata la tappa a Scarponi”

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Fabio Aru ringrazia gli organizzatori della Tirreno-Adriatico per bella dedica verso Michele Scarponi

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Massimo Paolone/LaPresse

Fabio Aru è arrivato quarto nella tappa Regina della Tirreno-Adriatico, dopo aver contrattaccato lungo le rampe che portavano ai 1345 metri di Sassotetto. Una frazione con tre gran premi della montagna più i 12 chilometri di salita finale: 7,1% di pendenza media, 13% come massima, che ha messo a dura prova i big della classifica generale dopo 219 chilometri. La corsa è stata vinta dallo spagnolo Mikel Landa della Movistar davanti al polacco Rafal Majka della Bora Hansgrohe e al neozelandese George Bennet della LottoNL Jumbo. In classifica generale guida Damiano Caruso della BMC con Fabio Aru dell’UAE Team Emirates in dodicesima posizione con un distacco di 45 secondi. Oggi  si affronterà la quinta frazione da Castelraimondo a Filotrano, 178 chilometri lungo le strade di Michele Scarponi in onore alla sua memoria. Una tappa ricca di saliscendi con il muro di Filotrano, pendenze fino al 16%, da affrontare a meno di 5 chilometri dall’arrivo. Fabio Aru ha analizzato la sua prestazione realizzata ieri:

“la mia condizione è in crescita, giorno dopo giorno mi sento meglio nel finale ci ho provato ma ancora mi manca il cambio di ritmo. Comunque un’ottima giornata per me e per la squadra considerando che non sono al Top della condizione. Ci tengo a sottolineare come anche il Team si sia comportato bene, siamo un grande gruppo e stiamo crescendo sotto tutti i punti di vista. Il Giro d’Italia è sicuramente il mio grande obiettivo stagionale, ma mancano ancora due mesi. Lavoriamo con calma e tranquillità in funzione di quello. Oggi sarà una giornata speciale e spero di onorarla fino in fondo. Michele (Scarponi) manca a me, come a tutto gruppo. Sono contento che l’organizzazione abbia voluto dedicargli una tappa”. 

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