Davide e Michele, due stelle luminose che irradiano una… ‘Domenica da campioni’

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Il Franchi si stringe attorno alla Fiorentina nel match con il Benevento, Filottrano si veste a festa per il passaggio della Tirreno-Adriatico: calcio e ciclismo si uniscono per ricordare Astori e Scarponi

astoriAlzare gli occhi al cielo per sentirsi meno soli, asciugare quella lacrima che riga il viso e far balenare un piccolo sorriso: perché è così che Davide Astori e Michele Scarponi avrebbero voluto vederci. Tanta tristezza, profonda commozione. Un fil rouge che unisce il calcio al ciclismo, accomunati da una terribile mancanza che diventa sempre più ingombrante con il passare dei giorni. Due tragedie diverse tra di loro ma comunque strazianti, due storie parallele che hanno visto la propria conclusione troppo presto, lontane da quel lieto fine che tutti avrebbero immaginato. Un cuore che rallenta fino a fermarsi quello di Astori, un impatto violento e tremendo quello di Scarponi.

Due vite spezzate e due famiglie distrutte, figli piccoli che non cresceranno con la figura del padre accanto per colpa di un destino infame che non guarda in faccia nessuno. Proprio per loro, il calcio e il ciclismo, ma anche tutta la gente comune innamorata di questi due campioni, non smetterà di onorare la loro memoria, come sta accadendo a Firenze e Filottrano. Il Franchi pieno e commosso per Astori, Filottrano piena di gente e di stendardi per Scarponi, dalla cui casa passerà oggi la carovana della Tirreno-Adriatico per poi chiudere in paese la quinta tappa. Una domenica di… Campioni, un giorno di dolore e (paradossalmente) di festa. Un omaggio alla vita e alla memoria, perché Davide e Michele non moriranno: continueranno a vivere, come due leggende, nel cuore di chi continuerà ad amarli.

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