Verissimo – Francesco Monte si scagiona dalle accuse di Eva Henger: “fumo tabacco, ‘rollo’ per quello”

SportFair

Francesco Monte si scagiona dalle accuse di Eva Henger, che lo avrebbero voluto fumare marijuana nei giorni a ridosso dell’inizio de L’Isola dei Famosi: le sue parole a Verissimo

Francesco Monte, domani 10 febbraio, sarà ospite nel programma di Silvia Toffanin. Il naufrago dopo aver rifiutato l’invito de L’Isola dei Famosi e di Barbara d’Urso ha deciso di recarsi nello studio di Verissimo per spiegare le sue ragioni. Il polverone alzato da Eva Henger sul caso marijuana nella diretta della seconda puntata de L’Isola dei Famosi ha fatto molto arrabbiare l’ex naufrago, che ha poi abbandonato il reality per difendersi dalle accuse nelle sedi opportune. Anche se Francesco Monte aveva più volte affermato di non voler parlare del ‘canna-gate’ (così è stato soprannominato il caso) in tv, l’ex tronista ha fatto una piccola eccezione per Silvia Toffanin. La presentatrice ha intervistato l’ex fidanzato di Cecilia Rodriguez, che gli ha riferito:

Il mio stato d’animo non è dei migliori, non volevo che andasse così perché era un’esperienza che aspettavo di fare da anni. E’ stato un attacco personale nei miei confronti. Io ho la coscienza a posto. Nego tutto e confermo quello che ho scritto nel comunicato che ho pubblicato sui miei social. Mi sento sicuramente vittima di un’ingiustizia. Credo nella giustizia e non ho paura. La giustizia farà il suo corso. Io fumo il tabacco per cui ‘rollo’ le sigarette ed è quello, niente di più e niente di meno. Poi è normale che una persona che vede questa foto può scambiarla per un’altra cosa.

Anche Eva Henger ha presieduto con tempi diversi alla trasmissione di Canale 5. Qui la bionda ex pornostar ha confermato ancora una volta le sue accuse nei confronti di Francesco Monte affermando:

Dire la verità può essere con una tempistica sbagliata, non è un reato. Fumare canne e mettere in pericolo le altre persone lo è. Un giorno Riccardino (figlio di Eva e Riccardo Schicchi, ndr) venne fermato dai carabinieri mentre stava comprando della marijuana da una persona straniera. I carabinieri mi chiamarono perché all’epoca lui era minorenne. Per quel fatto fu assegnato per un periodo ai lavori socialmente utili. Ora Riccardino ha 23 anni e da quattro è pulito, ma quel periodo è stato un incubo per me. Quindi vedere un altro ragazzo avere gli stessi atteggiamenti di mio figlio mi ha fatto male, non volevo rivivere la stessa situazione, volevo vivere una bella esperienza.

Condividi