Squalificata dalle Olimpiadi invernali dopo la positività ad un controllo antidoping, la russa Sergeeva ha rinunciato alle contro-analisi
Nuovo colpo di scena nel caso di doping che ha coinvolto Nadezhda Sergeeva, bobbista russa squalificata dalle Olimpiadi invernali in seguito alla sua positività alla trimetazidina in un controllo effettuato fuori competizione durante i Giochi. A diramare la notizia ci ha pensato la divisione antidoping del Tribunale Sportivo di Losanna, rivelando inoltre che l’atleta russa ha rinunciato a sottoporsi alle contro-analisi ammettendo la violazione. La Sergeeva ha accettato la sospensione e, adesso, dovrà attendere il termine dei Giochi per conoscere l’entità della sua squalifica. Intanto, la decisione della propria atleta apre un nuovo spiraglio nei confronti della Russia, che spera così di poter ricevere il via libera da parte del Cio per sfilare sotto la propria bandiera alla cerimonia di chiusura dei Giochi in programma domani.