F1 – “Un pilota ignorante non fa strada”, papà Antonelli ammonisce: “niente kart se prende brutti voti. La Ferrari? Ecco cosa vi dico”

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Il padre del giovanissimo Andrea Kimi Antonelli, pilota entrato nel mirino della Mercedes, ha parlato degli interessi del figlio, sottolineando come la scuola vada messa al primo posto

Prima la scuola, poi il kart. Niente eccezioni, solo questa piccola regola da seguire senza deviazioni o richieste particolari. Marco Antonelli non transige, poco importa se il figlio Andrea Kimi è salito alla ribalta dopo le parole di Toto Wolff, l’impegno principale resta la scuola per un ragazzino di appena undici anni. Impegnato ad Abu Dhabi con le Lamborghini del suo team, il padre del giovanissimo pilota rivelazione del panorama motoristico italiano ha parlato ai microfoni della Gazzetta dello Sport degli obiettivi del figlio, ponendo in cima l’ottenimento di buoni voti a scuola (frequenta la prima media a Casalecchio di Reno, dove risiede con la famiglia).

“La priorità va allo studio, non fa strada un pilota ignorante. Se non va bene a scuola, niente kart. Resta al passo dei compagni anche quando è via per fare delle corse. Se la Mercedes è interessata a lui, il merito è di Minardi che lo ha seguito. Il nome Kimi? Non è in onore di Raikkonen, è ‘colpa’ di Enrico Bertaggia (altro ex pilota; n.d.r.). Fu lui a suggerirmi un nome internazionale. Decidemmo per Kimi perché era breve e così pure i nonni non si sarebbero sbagliati. Non fa il tifo particolare per qualcuno, segue la Formula 1 ma ha una attenzione particolare per il Dtm, il turismo tedesco. In questo forse l’ho influenzato io con i miei discorsi su quanto sia difficile entrare nel mondo dei gran premi. Sin da piccolo giocava con le macchinine, faceva pure le telecronache. Oggi è una enciclopedia. sa tutto della Formula 1 dal ‘79 in poi così come dei Prototipi o di altre categorie. La Ferarri? Con loro manteniamo un ottimo rapporto, Massimo Rivola, che ringrazio, è sempre stato al nostro fianco. Forse mio figlio era un po’ troppo giovane per entrare nella Ferrari Driver Academy”.

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