Sulla Jeep Wrangler saranno istallate le nuove cinture di sicurezza SPR8 ideate dalla ZF. Ecco il loro funzionamento
ZF ha fornito il suo sistema per cinture di sicurezza di nuova generazione SPR8 (Snake Pretensioner Retractor) alla Jeep Wrangler. Il sistema utilizza un pistone in plastica al posto dei comuni componenti in metallo per trasferire la tensione dalla barra di torsione alla bobina; “il risultato è un design più semplice, un ingombro più compatto e una leggerezza che non ha eguali“, si legge in una nota. Il modello SPR8 consiste in una serie di riavvolgitori modulari in grado di soddisfare tutti i requisiti – dalla tecnologia di base fino ai riavvolgitori di nuova generazione ACR8 reversibili e motorizzati, che combina la sicurezza attiva e passiva al pretensionamento della cintura di sicurezza prima di un urto. ZF ha adottato per prima questo sistema con Daimler, nel 2002, sulla Mercedes Classe S e presto introdurra’ nuovi miglioramenti. “Siamo lieti di poter lanciare questo prodotto di nuova generazione sull’iconico fuoristrada Jeep Wrangler. Seguirà a breve il lancio con un costruttore europeo di un prodotto abbinato alla tecnologia ACR, in quanto intendiamo commercializzare questo interessante prodotto di nuova generazione a livello globale”, afferma Peter Lake, membro del Consiglio di Amministrazione di ZF e responsabile della Direzione Commerciale. Ecco come funziona SPR8: quando i sensori del veicolo fanno scattare le cinture di sicurezza, un generatore di gas pirotecnico si accende e libera un gas che si espande e genera pressione nel tubo guida. Questa pressione agisce sul pistone serpentiforme di plastica, che viene proiettato di forza in un pignone al posto degli elementi di acciaio comunemente usati. Il pignone a sua volta trasmette una considerevole coppia alla bobina del riavvolgitore della cintura per pretensionare la cintura di sicurezza. L’intero sistema pirotecnico è perfettamente sigillato; questo significa che durante il processo di pretensionamento, che complessivamente si svolge nell’arco di soli dieci millisecondi, non vi e’ alcuna emissione di gas all’esterno. (ITALPRESS). sat/com
