F1 – La Ferrari ‘ridimensiona’ l’arrivo di Kvyat, un portavoce del Cavallino svela: “ecco perchè lo abbiamo preso”

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L’arrivo di Daniil Kvyat alla Ferrari ha creato stupore all’interno del circus, un portavoce del Cavallino ha voluto chiarire la vicenda

LaPresse/Photo4

Daniil Kvyat è sbarcato sul pianeta Ferrari, è la stessa scuderia di Maranello ad annunciarlo via Twitter come “pilota di sviluppo”. Kvyat vanta alle spalle 72 Gran Premi nel circus, il primo nel 2014 alla Toro Rosso dove diventa a 19 anni, grazie al nono posto in Australia, il pilota più giovane di sempre ad andare a punti in Formula Uno. Un ingaggio che ha sorpreso molti addetti ai lavori, non solo per le poche indiscrezioni uscite nelle scorse settimane, ma anche in relazione alle mansioni che andrà a svolgere, vista la presenza di Giovinazzi. Per chiarire qualsiasi dubbio, la Ferrari è intervenuta mediante un suo portavoce, svelando all’agenzia TASS i compiti di Kyat:

“Il ruolo del development driver è normalmente associato al lavoro al simulatore, le attività principali sono coperte dagli altri nostri piloti”

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