Silvio Berlusconi ha espresso tutta la sua insofferenza nel vedere giocare il Milan in maniera diversa dall’idea di calcio espressa durante la sua presidenza
Nonostante non sia più il presidente del Milan, la squadra rossonera per Silvio Berlusconi resta una questione di cuore. Il leader di FI, è sempre stato un cultore del bel gioco, della tecnica e sotto la sua presidenza ha regalato al Milan sempre gandi campioni. Il suo Milan, al netto dei risultati, doveva proporre un’idea di calcio offensivo e divertente, imporre la sua mentalità con forza ed elganza: niente gioco fisico e catenaccio, piuttosto spazio alla fantasia e alla spregiudicatezza. Se il concetto non fosse chiaro all’allenatore di turno, qualche consiglio al telefono (o sui giornali) Berlusconi lo mandava sempre. Consigli che adesso restano inascoltati. Il Milan si difende e riparte, preferisce, per bocca di Gattuso, essere “una squadra solida, perchè per ora servono i punti“, e di giocare con classe e imporre il proprio gioco non se ne parla. Questo fa soffrire il Silvio Berlusconi tifoso che, ai microfoni di ‘Radio Anch’io’ su Radio1 Rai ha spiegato:
“sono dispiaciuto del fatto che certe considerazioni sul modulo che il Milan dovrebbe adottare non vengano prese in considerazione da coloro che invece dovrebbero pensarci. Tengo sempre il Milan nel cuore e quando lo vedo giocare con un modo assolutamente inconsulto e sbagliato, soffro di un reale mal di stomaco“. (ITALPRESS)
