MotoGp – Tutta la verità sul ‘caso Ranch’, la pista di Valentino Rossi è in regola: piovono progetti e nuove idee, con un regalo per i fan

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Tutta la verità sul Ranch di Tavullia: Valentino Rossi e i suoi uomini in regola! E adesso, piovono nuovi progetti

Inizia oggi l’ultimo importante appuntamento a motori dell’anno che avrà come protagonista Valentino Rossi. Il Dottore scenderà infatti in pista, a bordo della sua quattro ruote, al Monza Rally Show, manifestazione che chiude ufficialmente la stagione agonistica del circuito brianzolo. Il pesarese è stato ospite ieri di Linus e Nicola Savino a Deejay Chiama Italia: una lunga chiacchierata durante la quale si è trattato anche l’argomento Ranch, attualmente… scottante. E’ noto ormai che diversi vicini della pista di Valentino Rossi a Tavullia hanno fatto ricorso al Tar a causa del troppo rumore: il pilota ha ammesso che, a parer suo, questa battaglia non finirà mai, ma ha anche spiegato che il numero di allenamenti è veramente minimo (uno a settimana d’inverno, uno ogni due settimane d’estate). Anche Albi Tebaldi, a.d. della VR46 e dell’azienda proprietaria della pista, ha finalmente detto la sua, facendo un po’ di chiarezza, come riportato sulla Gazzetta dello Sport:

“L’utilizzo della pista è ammesso dalle 14.30 alle 19. Potremmo usarla ogni giorno, ma considerando gare e manutenzione, giriamo circa 4 giorni al mese. L’iter tecnico per la realizzazione è stato complesso, abbiamo ottemperato a tutte le richieste e superato ogni tipo di accertamento. Prima degli allenamenti verifichiamo le moto e due fonometri fissi rilevano le soglie di rumore. L’Arpam fa verifiche continue e la Federazione torna ogni anno per l’omologazione. Attorno al Ranch sorgono una quindicina di abitazioni, ma solo tre, e neppure dei più vicini, si lamentano con un atteggiamento quasi persecutorio. Siamo fiduciosi che il Tar ci dia ragione, nel caso ricorreremo in appello”. 

Nonostante la ‘bagarre’ con i vicini Valentino Rossi e i suoi uomini continuano a lavorare su progetti interessanti: sono già stati installati dei pali per l’illuminazione, ma si pensa anche ad un museo e ad un ovale, e non è finita qui, come spiegato da Tebaldi.

“E oltre a giornate per le scuole, stiamo pensando a un percorso vita che dal paese porti alla pista, con una tribuna che permetta al pubblico di assistere agli allenamenti”

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