F1, le rivelazioni di Rosberg: “Schumacher mi faceva i dispetti, un giorno non mi fece andare in bagno”

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Nel corso di una lunga intervista, Nico Rosberg ha svelato una delle caratteristiche di Schumacher: giocare psicologicamente con i suoi compagni di squadra

LaPresse/Photo4

Se Nico Rosberg è diventato campione del mondo di Formula 1 lo deve indirettamente anche a Michael Schumacher, capace di forgiare il suo carattere negli anni passati insieme in Mercedes. A rivelarlo è lo stesso pilota tedesco che, nel corso di un’intervista a WTF1, ha svelato come al Kaiser piacessero da matti i giochi psicologici, utili a mettere pressione sui suoi avversari.

“Ho imparato tanto da Schumi, su tutto i giochi psicologici che erano il suo pane. Lui li adorava e come normale che fosse io ero un bersaglio perfetto allora. Per far capire meglio vi racconto un episodio. Di solito quando manca poco allo start di un GP si va in bagno. Un giorno feci per andare alla toilette e lui era dentro. Per farmi innervosire rimase più a lungo del dovuto. Insomma, faceva piccoli dispetti giusto per aumentare lo stress. Era una sua prassi e sapeva giocare questa carta alla perfezione. E’ stato comunque un vero privilegio poter correre con lui nella stessa squadra. Stando gomito a gomito ho potuto comprendere perché aveva ottenuto tanto in carriera. Cercava di fare tutto al meglio e la passione che nutriva per lo sport era davvero spettacolare da osservare. Come detto, ho appreso moltissime cose tra il 2010 e il 2012 in Mercedes. E soprattutto per me è stato fondamentale riuscire a batterlo. Se non ce l’avessi fatta oggi sarebbe tutto diverso per me”.

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