F1 – Che cuore di Leclerc, il monegasco ammette: “al mio posto avrebbe dovuto esserci Jules Bianchi”

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Premiato domenica a Londra come ‘Debuttante dell’anno’ agli Autosport Award, Charles Leclerc ha parlato dello sfortunato Jules Bianchi

LaPresse/Stefano De Grandis

La carriera di Jules Bianchi ha preso una svolta decisiva con l’accordo tra Sauber e Alfa Romeo, il pilota monegasco infatti esordirà l’anno prossimo in Formula 1 al volante della scuderia svizzera. Un’occasione da non perdere per il giovane cresciuto nella Ferrari Driver Academy che, durante gli Autosport Award, ha rivolto un pensiero a Jules Bianchi e al papà, scomparso prima della gara di F2 a Baku.

“Dopo tanti anni di duro lavoro riuscire ad arrivare in Formula 1 e subito da titolare non può che fare piacere. Sapere poi di cominciare la carriera in una scuderia appena diventata in parte italiana e sostenuta dalla Ferrari è ancora meglio. Ciò che però rende ancora più forte l’emozione per la promozione è la consapevolezza che qui avrebbe dovuto esserci Jules. Ci tengo che venga ricordato e farò sempre del mio meglio per restare fedele a lui e a mio padre, che ho perso quest’anno. Nei prossimi mesi ci sarà parecchio da fare e dovrò concentrarmi al massimo per ottenere risultati. Avere il Cavallino alle spalle sarà uno sprone, inoltre vorrei portare in alto la bandiera di Montecarlo essendo soltanto il terzo pilota proveniente dal Principato dopo Louis Chiron e Olivier Beretta”.

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