L’ex numero 10 della Juventus Alessandro Del Piero torna a parlare dello scandalo Calcipoli e porta a galla le sue verità
Parole forti, fortissime. Che torno quell’estate di 11 anni, quella che cambiò per sempre il calcio italiano. Nel corso di un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, Alessandro Del Piero, ex capitano e bandiera della Juventus, torna a parlare dello scandalo di Calciopoli:
“Calciopoli è stata come una bomba atomica: nel 2006 si è rotto il calcio. E non mi riferisco solo alla Juventus. Da quel momento i grandi campioni sono andati a giocare all’estero e le altre nazionali sono cresciute esponenzialmente: la Premier è esplosa grazie alla bravura nella gestione dei cari brand all’estero e alla cessione oculata dei diritti tv; Real e Barcellona sono andati avanti con le rispettive politiche societarie; la Germania ha completato il percorso iniziato quando le fu assegnato il Mondiale del 2006; perfino in Francia sono arrivati grossi investitori stranieri a trasformare club come PSG e Monaco. L’Italia invece è crollata. Poi la Juve ha iniziato la risalita e il Napoli sta facendo un cammino importante”