F1, Kubica non si nasconde: “il mio cervello compensa le mie deficienze. Io come Lauda? Ecco cosa dico”

SportFair

Robert Kubica ha analizzato la prima giornata di test sul circuito di Abu Dhabi, esprimendo le proprie sensazioni

La prima giornata di test sulla pista di Abu Dhabi per provare le nuove mescole portate da Pirelli per la stagione 2018 ha avuto come grande protagonista Robert Kubica. Il pilota polacco, assente dai circuiti di Formula 1 dal 2011 a seguito dell’incidente avuto mentre disputava un rally nel savonese, ha inanellato ben 100 giri alla guida della Williams. Un test positivo che ha soddisfatto Kubica, che ha trovato il modo anche di mettere a tacere alcune critiche:

“La giornata è stata proficua e interessante per ciò che mi riguarda e spero che lo sia stata anche per il team. Se mi chiedete se avessi più fiducia nei miei mezzi 7 anni fa, quando qui corsi il mio ultimo GP, vi risponderei di sì. Ma è solo questione di tempo. So di avere delle limitazioni ma la nota positiva è che il mio fisico reagisce, si adatta. Il mio cervello compensa le mie deficienze. Rosberg? E’ davvero curioso averlo al box perché abbiamo corso uno contro l’altro per 20 anni, dai kart alla Formula 1. Averlo imbarcato è stato importante perché ragiona da pilota, per cui parliamo la stessa lingua. Abbiamo inoltre caratteri diversi per cui ci completiamo. Io come Lauda? Mi fa piacere che ci sia gente che tifi per il mio ritorno, sapendo che sarebbe una bella storia, ma quando abbassi la visiera le storie non contano più. Ispirarmi a Niki? No, però saremmo protagonisti di due storie speciali”.

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