Davide Tardozzi, la variabile vento a Phillip Island e la sorpresa Dovizioso: il team manager Ducati e gli ‘ordini di scuderia’
Tardozzi, la sorpresa Dovizioso e gli ordini di scuderia – I campioni della MotoGp tornano protagonisti. Il tempo di abituarsi al nuovo clima, australiano, e si ritrovano immediatamente in pista per le prime sessioni di prove libere, che andranno in scena stanotte. In attesa di salire in sella alle loro moto Marquez e compagni incontrano la stampa nella conferenza del giovedì per raccontare le proprie sensazioni in vista del sedicesimo appuntamento della stagione.
Tardozzi, la sorpresa Dovizioso e gli ordini di scuderia – I piloti, davanti ai giornalisti, hanno parlato delle condizioni variabili del tempo, in Australia, che potrebbero influire parecchio sul weekend di gara. Davide Tardozzi, intervistato dai microfoni di Sky Sport, ha poi però aggiunto un dettaglio forse passato inosservato: “vorrei dare una variabile, che secondo me potrebbe essere problematica per tutti, il vento, potrebbe avere conseguenze devastanti per i molti piloti e non bisogna sottovalutarlo. Credo che le previsioni tengono tutti con gli occhi attenti al computer“, ha dichiarato.
Tardozzi, la sorpresa Dovizioso e gli ordini di scuderia – “Non c’è dubbio che Marquez sia il pilota da battere specialmente qui a Phillip Island che non è una pista favorita per andrea, ma dovizioso può sorprendere tutti, a me per prima, a metà dell’ultimo giro a Motegi non pensavo ce la facesse, sta riscrivendo la sua e la nostra storia, e dando delle conferme sulla moto e su se stesso, siamo consapevoli anche dell’avversario che abbiamo contro. E’ cambiato migliorandosi in quella che è la consapevolezza, a mio avviso deve migliorarlo un pochino ancora, andrea è un professionista incredibile, guarda tutti gli aspetti, è attentissimo ai dettagli, non vuole inventare niente, cerca di mettere a frutto tutte le sue capacità“, ha continuato il team manager Ducati
Tardozzi, la sorpresa Dovizioso e gli ordini di scuderia – “Jorge ha avuto un’ottima progressione da inizio stagione ad oggi non è riuscito a vincere perchè ancora non è all’altezza di farlo, ma lo sarà a breve, credo che sarà uno dei protagonisti per il titolo dell’anno prossimo ma potrebbe sorprenderci anche quest’anno. Direttive non ne abbiamo ancora parlato, credo che Jorge sia una persona da azienda, aziendalista vero, capisce che per Ducati è importante, non riteniamo ci sia bisogno di parlargli perchè pensiamo sia consapevole del suo ruolo e di cosa Ducati si aspetta da lui, se mai ci sarà da fare una scelta siamo sicuri che la farà da solo“, ha concluso Tardozzi.
